Mentre mi accingo a creare qualche incantesimo di 2° e 4° livello, rifletto sulle potenzialità dei Rituali. Questi oggetti sono un modo per gestire e approfondire le condizioni di realizzazione dei rituali
https://docs.google.com/document/d/1aa6AJwSWoKWVE-9cZO66e_Rtj5ZoQ8ALGd_XMNUW8-Y/edit?usp=sharing
C’è altro di ufficiale sui rituali a parte la mossa del mago?
Bella l’idea di avere un tomo come punto di partenza per un rituale, fa molto Sword & Sorcery.
Di ufficiale non so, non credo. Però mi piacerebbe. Mi autosubbo…
Penso che ci sia un problema di fondo perché i rituali a D&D sono una cosa borderline, quindi poca gente li conosce. Quali giochi hanno tanti rituali? Stormbringer?
Mi vengono in mente i Rituali di DD4. Stormbringer ha le evocazioni che, sì, sono rituali a tutti gli effetti.
Poi c’era RIFTS/PalladiumFRPG;
In MAGE the Ascension i riti erano in comune.
In generale esisteva il concetto di magia lunga, elaborata, possibilmente a 4+ mani.
I rituali di D&D 4e sono codificati? C’è un elenco di rituali standard? Nella maggior parte degli RPG gli incantesimi sono codificati, fissi, e i rituali poco più che plot device.
Mage non so se faccia testo, gli incantesimi in Mage non sono “decidi l’effetto, vediamo la difficoltà”?
In DD4 sotto i rituali va tutto ciò che non puoi usare sulla griglia di combattimento.
Credo che l’ispirazione concettuale per DW nasca proprio da qui.
In Mage i Rites sono “esperienze” di gruppo (ti servirà l’aiuto di…).
Esistono un po’ di incantesimi di AD&D che sono in realtà rituali. Enchant an Item, Identify, LEomund’s trap, ecc.
, ma che nel sistema a slot praticamente venivano usati solo quando i PG erano a riposo in città.