Mentre mi accingo a creare qualche incantesimo di 2° e 4° livello, rifletto sulle potenzialità dei Rituali.

Mentre mi accingo a creare qualche incantesimo di 2° e 4° livello, rifletto sulle potenzialità dei Rituali.

Mentre mi accingo a creare qualche incantesimo di 2° e 4° livello, rifletto sulle potenzialità dei Rituali. Questi oggetti sono un modo per gestire e approfondire le condizioni di realizzazione dei rituali

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7 pensieri riguardo “Mentre mi accingo a creare qualche incantesimo di 2° e 4° livello, rifletto sulle potenzialità dei Rituali.”

  1. Mi vengono in mente i Rituali di DD4. Stormbringer ha le evocazioni che, sì, sono rituali a tutti gli effetti.

    Poi c’era RIFTS/PalladiumFRPG;

    In MAGE the Ascension i riti erano in comune.

    In generale esisteva il concetto di magia lunga, elaborata, possibilmente a 4+ mani.

  2. I rituali di D&D 4e sono codificati? C’è un elenco di rituali standard? Nella maggior parte degli RPG gli incantesimi sono codificati, fissi, e i rituali poco più che plot device.

    Mage non so se faccia testo, gli incantesimi in Mage non sono “decidi l’effetto, vediamo la difficoltà”?

  3. In DD4 sotto i rituali va tutto ciò che non puoi usare sulla griglia di combattimento.

    Credo che l’ispirazione concettuale per DW nasca proprio da qui.

    In Mage i Rites sono “esperienze” di gruppo (ti servirà l’aiuto di…).

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