Domanda rapidissima: in DW non c’è “da regole” una divisione netta fra i linguaggi dei mostri e quelli degli umani,…

Domanda rapidissima: in DW non c’è “da regole” una divisione netta fra i linguaggi dei mostri e quelli degli umani,…

Domanda rapidissima: in DW non c’è “da regole” una divisione netta fra i linguaggi dei mostri e quelli degli umani, giusto? A meno di invenzioni del GM tutti si capiscono quando parlano?

7 pensieri riguardo “Domanda rapidissima: in DW non c’è “da regole” una divisione netta fra i linguaggi dei mostri e quelli degli umani,…”

  1. Io me ne sono sempre sbattuto e sono partito dal presupposto che i PG, quando serve, sanno capire i linguaggi attualmente utilizzati. Ho sempre trovato gestita molto male in D&D la parte sui linguaggi, che ti costringeva a spendere punti su abilità tutto sommato secondarie e dall’importanza discontinua, per cui in Dungeon World l’ho sempre gestita così.

    Se tu e il tuo gruppo preferite regole più precise e puntuali, sono state scritte diverse mosse personalizzate a riguardo.

  2. Se ci tenete tanto a gestire questo aspetto io consiglio, oltre alla mosse personalizzate, di fare tante domande come GM sull’argomento ai PG.

    Chiedere direttamente ai giocatori che lingua parlano nella vita di tutti i giorni e se conoscono altri linguaggi e perché. Se per motivi religiosi o per imparare la magia hanno dovuto impare qualche lingua morta ovvero usata solo per iscritto. Se le gilde dei ladri o dei ranger o le sette druidiche hanno linguaggi segreti che conoscono solo gli iniziati. Chiedere se tutti gli elfi conoscono una sola lingua o anche loro come gli umani hanno una o più lingue per ogni cultura e/o nazione.

    Secondo me se queste cose vi piacciono vi ritroverete a inventare cose fighissime. Sicuramente più fighe del classico tutti parlano il “comune”, ma gli elfi parlano anche l’elfico e gli orchi parlano anche l’orchesco.

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