Finalmente al tavolo c’è lo spirito giusto e tutti i giocatori hanno capito l’approccio di DW e mi aiutano. Un errore che faccio sempre su spout lore è di dire istintivamente anche come il PG ha scoperto la cosa.
Non è una cosa voluta, ma mi viene istintivo cominciare da lì “Quando eri piccola ti raccontavano questa leggenda, che pensavi solo fosse una storiella della buonanote” oppure “una volta hai sentito il preside del collegio di magia che nominava Tizio Caio dicendo….”
Allora adesso i giocatori che sanno che non dovrei farlo dicono “Obiezione vostro onore”, rifacendosi alla classica procedura forense americana. Vabbé a parte la nota di colore, voi come fate a trattenervi e a comunicare l’informazione “Interessante” o “Interessante ed utile” in modo del tutto neutro, mentre magari la state inventando al momento? Devo dire che è la cosa che mi frega di più! 😛
Penso sempre a tutta la verità e me l’annoto. Nel caso che sia un 10+ gliela dico tutta, con una nota di colore e un consiglio. Nel caso sia un 7-9 gliela dico solo banalmente o in parte e vedo se a loro viene in mente un modo per sfruttarla (se non gli viene in mente pazienza; io devo seguire le regole).
Potresti provare a dare l’informazione in modo impersonale, come se stessi descrivendo una scena, senza dire cose come “tu sai che…”. Di fatto stai descrivendo qualcosa sull’ambientazione a prescindere da chi te lo chiede. Solo quando hai detto tutto quello che è appropriato dire, to fermi e chiedi al giocatore come l’ha saputo. In più in questo modo è anche più facile decidere come lo hanno saputo, per esempio se è un 10 è una cosa che hanno studiato o di cui sono stati testimoni, se è invece un 7-9 sarà probabilmente una voce che gli è giunta o appunto una storiella che sentiva da bambino.
Sì, l’idea in teoria l’ho chiara, ma devo combattere contro anni di consuetudini ed abitudine. Forse è perché rivolgendomi ai personaggi mi viene spontaneo partire da loro e non dall’informazione. A furia di sbagliare imparerò (si spera) ^^
Ecco un’altra cosa che mi aiuterà sarà il consiglio di pensare o annotare prima tutta la risposta e poi dirla. A volte partire dal come il pg è venuto a sapere è una cosa è un modo di temporeggiare mentre formulo la risposta o per circoscrivere la conoscenza stessa.
1) prima pensa tutta la verità
2) enunciala in modo impersonale come se fosse letta da un’ enciclopedia
Fai millemila domande, lascia che i giocatori descrivano le cose che hanno a che fare con i loro pg. Ti abituerai ^^
Nello specifico, dì “sai che …” e poi chiedi: “Come l’hai scoperto?”
sì infatti. Meno pippe mentali, più fatti! Se hai bisogno di tempo per pensare, diglielo! Se devi proprio riferirti a qualcuno, fai finta di parlare a te stesso! Se non sai che pesci prendere, chiedi una mano ai giocatori!
Saverio Porcari per la cronaca, deve essere capitato anche a me di dire due o tre volte al giocatore come lo sapeva, poi alla fine vedevo che dovevo fare la domanda e capivo di aver sbagliato. XD
Obiezione influenza il teste
sul “come evito di parlare io del PG di un altro” è questione di allenamento.
Ricordati solo che non hai il diritto di muovere i PG altrui (esattamente come quando sei un giocatore) ne tantomeno di inventarti fatti su di loro.
Sul come distinguo una cosa interessante da una utile?
Una cosa è interessante quando a me sembra figa. Non posso essere nelle teste dei giocatori, e almeno all’inizio potrei conoscerli poco. Quindi mi baso, almeno all’inizio, su cosa ritengo interessante io.
Una cosa utile invece è un’informazione che aiuta a risolvere un problema o che da un vantaggio di qualche tipo.
Quando su determinate mosse i giocatori chiedono qualcosa di UTILE per loro (Percepire la Realtà e Baldoria hanno opzioni in cui il GM deve dare “utilità” a ciò che i giocatori ottengono) la prima cosa che faccio è “ehi, PG, cosa riterresti UTILE in questa situazione?”
Il fatto che su_ spout lore_ il gm dopo averti fornito la risposta ti chieda “come fai a saperlo?”, offre anche spunti ulteriori e ti aiuta a farti un’idea dei pg.
Te l’ha detto una strega, ma davvero? E chi era questa strega? Dove l’hai incontrata?
ovviamente, come tutte le domande del dm ^^
Patrick Marchiodi e certo! 🙂
Sottolineavo il fatto che delegare al giocatore il come abbia ottenuto l’informazione ha anche implicazioni di questo tipo.
Sì l’idea infatti ce l’ho ben chiara ed è fighissima, è solo un mio problema ad abituarmi al fatto di dover fornire l’informazione nuda e cruda.
quella difficoltà che senti è normale. Molti cercano di evitarla e usando “i gusti” come scusa per non cambiare modo di giocare.