Saaaalve a tutti ^_^ Dungeon World procede bene (immagino che la quasi totalità di voi non sappia giustamente chi io sia e che ci sto giocando), volevo giusto cercare di chiarire alcuni dubbi che mi sono sorti nelle scorse sessioni, in modo da capire meglio come gestire alcune cose.
– I rituali del Mago: c’è qualche guida che spieghi più o meno come calibrare i requisiti? Sia da un punto di vista del “bilanciamento”, per non essere troppo permissivo o troppo limitante, sia dal punto di vista della storia, per rendere i requisiti interessanti.
– Signore degli Elementi del Druido, tra le opzioni c’è “evita di pagare il prezzo imposto dalla natura”. Alcune idee per capire quali generi di prezzi interessanti la natura potrebbe chiedere? Inoltre, sono prezzi da pagare “qui e ora”, mentre il Druido si accinge a controllare l’elemento, o li si può pagare “dopo”?
– Sempre Druido, la mossa iniziale Mutaforma: le “mosse” che acquista in forma animale sono “mosse” del tipo “se fai X, tira+Y. Con 10+ bravissimo, con 7-9 meh, con 6- scappa finché sei in tempo” o “mosse” come quelle dei mostri, tipo “Squarcia e affetta”, e lo fa senza dover tirare il dado a patto che spenda la presa?
– Ranger. Se il compagno animale è aggressivo, ed è in grado di ferire qualcuno… può effettivamente farlo al di là dell’aiutare il Ranger? La mossa dice che se attaccate lo stesso bersaglio aggiunge la Ferocia al danno, ma se per qualunque motivo il Ranger non può attaccare ed è solo il lupo? Non ha dadi da tirare, se va per azzannare qualcuno cosa gli fa?
– Ultima cosa che spero di aver gestito bene. A un certo punto mi è venuta la malsana idea di far fare una “prova di percezione”, D&D-style, e mi sono reso conto che la cosa non sembrava esattamente funzionale dato il sistema. Mi sono un po’ chiesto come fosse possibile e come avrei dovuto gestire la cosa, e così pagine e pagine lette sui forum o qui improvvisamente mi hanno fatto avere un’illuminazione XD: se nessuno nota quello che vorrei far notare, non è interessante per la storia. Quindi niente prova di percezione, descrivo la scena in modo da dare un indizio, e se sono interessati cercheranno di capire cosa c’è sotto! È corretto?
Grazie a tutti!
guarda ti rispondo alla terza e alla quinta, per le altre non credo ci siano procedure e elenchi, è più che altro una cosa con cui bisogna prendere un po’ il polso (ma potrebbe smentirmi chi ne sa più di me)
– le mosse del Druido sono come quelle dei mostri: una frase che indica un’azione (quindi non “visione notturna” o “volo”, quelle sono qualità speciali), c’è un breve elenco di suggerimenti dietro la scheda del druido. Spende la presa e la mossa accade, se ha senso che accada in fiction. Punto.
– per le prove di percezione… c’è la mossa adatta. Tu in quanto GM sei tenuto a descrivere quello che si vede e anche a dare piccoli indizi. Se dici che ci sono degli strani segni su una colonna del tempio abbadonato perché qualcuno ci ha evocato un demone che poi i PG incontreranno… dovrebbero darsi da fare loro attivamente descrivendo come si guardano intorno e a cosa danno attenzione. Si attiva la mossa, e ti fanno delle domande. Se tu gli indizi l’hai dati e loro se ne sono fregati, può oscillare da “pazienza, è andata così, non era interessante” a “beh, questa era una cosa che gli serviva sapere, ignorandola mi hanno dato un’occasione d’oro per fare una mossa dura”.
aggiungo delle osservazioni sui rituali del mago: fai conto che la mossa di base ha bisogno di un luogo di potere, quindi è già “limitata” in quel senso. Cos’è quel luogo di potere? Probabilmente dovranno lottare per averlo e poi conservarlo, e così via… per il resto, è la mossa che toglie di mezzo tutte quelle decine di talenti e incantesimi complicati che in D&D ti permettevano di creare oggetti magici o nuovi incantesimi. E, nello spirito, dovrebbe essere credo un’onesta contrattazione tra giocatore e GM: non state lì per fregarvi a vicenda. Quindi se il mago vuole aprire un portale per gli altri mondi, figo, fa storia, magari gli servono ingredienti di media rarità e un periodo particolare di stelle allineate. E, sì, non sa cosa c’è dall’altro lato quindi potrebbe essere pericoloso. Se sta cercando l’elisir di lunga vita magari uno degli ingredienti (sangue di unicorno? La corteccia dell’Albero della Vita? Il nettare degli dei olimpici?) è così raro e difficile da ottenere che un’intera quest potrebbe girarci attorno. Se, invece, per esempio (e questo è un actual play), i PG sanno che stanno andando a combattere il drago dell’inverno e, avendo studiato a dovere, sanno che è impossibile avvicinarlo senza rimanere congelati se non si porta con sè un particolare amuleto… a quel punto tanto vale rendergli la vita “facile”: basta contattare un demone del fuoco e stringere patti, e il più è fatto.
Hanno senso queste cose che ho detto, per te?
Ma porc… è sfuggita a tutti la questione del luogo di potere! E la Maga ha già fatto tre rituali, di cui uno enorme XD fortunatamente sono avvenuti in una Torre in cui è concentrata la magia elfica, le diavolerie degli gnomi e sigilli che tengono imprigionati demoni e diavoli, si può facilmente immaginarlo come luogo di potere…
Comunque sì, può avere senso, fino ad ora ho fatto sempre costi a breve termine e tutto sommato facilmente ottenibili, proverò a rendere la cosa più interessante. Grazie intanto per le risposte!
figurati 😀
e, sì, serve un luogo di potere (ma questa torre, per come me l’hai descritta, lo è), poi c’è una mossa avanzata che se non ricordo male ti permette di crearli dove vuoi. Vabbè, se è la sola cosa che avete sbagliato nelle vostre prime giocate state molto al di sopra della media 😀
sub
Daniele Di Rubbo se mai avrai tempo e voglia, daresti un’occhiata specie alle domande 2 e 4 plis? u.u
Ascolta, ho evitato di rispondere appena ho visto che eri nelle mani dell’ottimo Nikitas Thlimmenos.
Signore degli Elementi
Puoi pagarlo sia adesso, sùbito, sia dopo. Dipende da cosa ha senso in fiction, da cosa ti chiedono gli spiriti, dai patti che raggiungete.
“Evita di pagare il prezzo imposto dalla natura” va scelto, oppure dovrai pagare il prezzo della natura. Io di solito scelgo qualcosa di proporzionato al favore chiesto agli spiriti. Farsi portare sulle ali degli spiriti del vento al di là delle montagne, può richiedere di fermare i mulini meccanici che stanno facendo adirare gli spiriti dell’aria. Sotterrare una torre può richiedere di fermare l’estrazione di pietra da una cava che ferisce la terra. Cose così.
Compagno animale
In quel caso valuterei la fiction. Il compagno animale può verosimilmente attaccare il bersaglio? Se sì, allora applicherei il danno come stabilito (d4, d6, d8 o d10). A seconda dell’animale e di come sta attaccando il bersaglio.
Non sono sicuro che sia la scelta giusta, ma mi convince abbastanza.
Se posso dire la mia sul Compagno animale io direi che se non è con il Ranger o il Ranger non ha dato un comando specifico (es. «fai la guardia» potrebbe essere adatto a un lupo), tornerà a interpretare gli eventi con l’istinto. Voglio dire è più forte/veloce/intelligente degli altri ma resta un animale, non diventa Einstein.
Quindi potrebbe reagire per proteggere sé stesso, il branco o semplicemente rendere chiara la minaccia (ringhiare per un lupo, sollevarsi sulle zampe posteriori per un orso, battersi il petto per un gorilla) e solo se attaccato si difenderà (e a questo punto potrebbe scambiare danno per danno come un mostro a un altro mostro, o usare una sua mossa “automatica” da mostro)
Invece in presenza del Ranger, come ha detto Daniele Di Rubbo
Sì, e tieni conto che un PNG (o anche un compagno animale) che fa qualcosa è un ottimo modo per metterci un prezzo o per dire le conseguenze e chiedere.
Se invece da fiction quell’animale dovrebbe riuscire perché le ha davvero tutte dalla sua, allora io di solito semplicemente narro che riesce.
Dipende molto dalla fiction. Prendo decisioni in base a quella.
sub
Gracias!