Un dubbio sul Mage di Randolph: nella mossa Cast a Spell, una delle scelte possibili è “Your spell affects either much more or much less than you wanted it to”.
Dopo che il giocatore ha scelto questo aspetto dopo aver tirato 7-9 o 10+, chi è che specifica come il “much more/much less” si manifesta in scena?
Similmente, sul 6-, è descritto un effetto esplicito del fallimento (“something’s gone horribly wrong. Your spell may well have worked, but you will regret casting it.”). E’ come al solito compito del DM fare la sua mossa, o è il giocatore a dover proseguire descrivendo come le cose sono andate storte?
Nella recente giocata come DM ho scelto io, su entrambe le casistiche, ma mi è venuto il dubbio visto che spesso in altri punti l’intervento del DM sulle mosse è specificato con precisione (es, defy danger).
In questi casi, anch’io come Master tendo a descrivere la situazione. Il giocatore sceglie dalla lista, ma poi guarda te in attesa di sapere “cosa succede”. E’ raro che sia io a chiedere al giocatore cosa accade: in quelle evenienze, di solito tendono a non essere “imparziali”, e a scegliere cose che non impattano la fiction come dovrebbero.
In DW e nei pbta in generale è sempre il GM a descrivere cosa succede “esternamente” al PG. Ovviamente sempre seguendo le sue mosse e principi. Quindi la tua interpretazione è giusta. Dove non è specificato è il GM a descrivere. Può in caso lasciare al giocatore l’autorità, ma è una concessione, non la norma.
La descrizione non esclude nessuna delle mosse morbide o dure del GM 😀 Almeno a mio avviso.
Giovanni Madoi mi dai un parere spassionato su quella classe? Non ho ben chiaro come regola la magia…
Sulla carta a me piace molto, ha tutti gli aspetti che mi piacciono di DW – libertà per i personaggi e scelte difficili.
La magia non è rigidamente regolata, ma da un punto di vista meccanico, il giocatore deve fare molta attenzione perché ogni spell che lancia è un rischio, e sempre, anche quando tira 10+, dovrà fare una scelta negativa.
Cos’è che non ti è chiaro, di preciso?
Ne ho sentito parlare un gran bene ma non la conosco…quindi – se capisco bene – a patto che si rimanga entro i limiti delle mosse, un mago puo’ far spaccare in 2 una montagna o creare una lieve brezzolina a sua discrezione?
Fai prima a leggertelo, l’autore l’ha diffuso al pubblico qui: http://www.mediafire.com/view/?i5has0rh422pgaz
Grazie!!!
Un mio giocatore e’ appena passato al mage…SPETTACOLO. Ci sta piacendo davvero tanto.
Solo 1 dubbio su questa “complicazione”: “The casting saps your energy. You take -1 ongoing to INT until you have a few minutes to clear your head.”
Si intende che prende -1 al BONUS o al PUNTEGGIO DI CARATTERISTICA?
Puo’ essere scelto una seconda, terza, n-esima volta?
Di primo acchito mi verrebbe da dire che il malus lo prende al punteggio di caratteristica (piu’ sotto quando parla del malus nel tirare incantesimi non allineati ai Foci dice esplicitamente “take -1 to the roll”) e che puo’ essere scelto quante volte vuoi (cosa che darebbe piu’ senso al “your modifier to the roll can’t be less than +1” per gli incantesimi allineati al Focus), ma voi che ne dite?
In genere quando il gioco fa riferimento alla sigla (INT e non Intelligence) il gioco fa riferimento al bonus ai tiri, anche perchè altrimenti sarebbe una penalità ogni tanto irrilevante. Trovi la stessa cosa ad esempio su Constitution e COS sui pf.
Considera che è da un punto di vista meccanico se casta sul suo focus ha sempre almeno un bonus +1 al tiro, anche per questo motivo quando è capitato gli ho permesso di segnare il malus più volte… fino ad un livello di ragionevolezza (alla quarta volta abbiamo condiviso che dovesse scegliere qualcos’altro)
Mi sembra ragionevole…malus sul BONUS ma stackabile cosiderato il +1 garantito se casta sul suo focus.