18 pensieri riguardo “Buona sera!”

  1. Andrea Di Stefano, una tamarrata non è per forza negativa. È una questione di gusti. 😉

    Francesco Vodopivec, in inglese c’è anche Grim World, Adventures on Dungeon Planet, The Perilous Wilds_, The Cold Ruins of Lastlife, The Green Law of Varkith e Sundered World.

    Pirate World è stato rilasciato solo in versione bozza semidefinitiva e solo ai finanziatori, ma ormai non credo che verrà mai finito.

  2. Andrea Di Stefano​​​ tamarrata is the new black!

    Francesco Vodopivec​​​ ti metto i miei personali apprezzamenti per le varie “espansioni”

    -inverse world : carino ma niente di Wow a parte alcune regole aggiunte veramente utili

    -grim world: penso io sia l’unico in locanda al quale sia piaciuto anche forse perché sono l’unico ad averlo giocato. Non stiamo parlando di un capolavoro, è un insieme di libretti, mostri e l’aggiunta della Fatality per quando muore il personaggio ma il colore è interessante

    -adventures on dungeon planet secondo me è una cagata pazzesca che mischia fantasy con la fantascienza degli anni ’50/’60 .Penso e credo che il mio odio per l’ambientazione mi abbia protetto da non essere turlupinato da un fake kickstarter per la localizzazione in italiano che ancora oggi fa montare l’odio ad un certo numero di persone in locanda

    -the perilous wild che grazie a millemila tabelle permette di generare random tipo i vecchi gdr le componenti aleatorie di ambientazione. A me è piaciuto ma dovrebbe uscire la seconda edizione

    -Sundered world non mi è piaciuto per nulla ma con il Game designer parto molto prevenuto perché non mi piace la grafica dei suoi prodotti ed un pochino la spocchia che trasuda ogni sua opera, quindi il mio giudizio potrebbe non essere oggettivo

    -the green law e the cold ruins non li conosco

    Inoltre c’è un manuale per DW che si chiama Class welfare dell’ottimo Metzger che permette di creare classi proprie custom in base a come i giocatori ed il master decidono che colore dare al mondo

    Questi sono i miei due personalissimi cent, ho i miei gusti personali, e ne sono fiero, che possono non collimare con quelli degli altri ma hai chiesto un parere ed eccomi qui.

    Ps Anglekite lo prenderò sicuramente perché mi piace!:)

  3. Allora, una considerazione a margine: di espansioni per DW ne trovi tantissime. Queste elencate sono alcune di quelle piu’ famose, piu’ grosse, piu’ complete e pubblicate come un volume a parte, ma trovi di tutto: un sacco di libretti bonus, dungeon starter e campaign sets, eccetera. Sono tutte espansioni fatte dai fan – l’unica espansione degli stessi autori, Unglorious, quella per le campagne militari e le battaglie di massa, era stata promessa col kickstarter ma non si e’ mai materializzata. Il livello qualitativo varia ENORMEMENTE.

    In generale, una cosa che ho notato e’ che richiedono un certo approccio al gioco per funzionare bene: non conosco il tuo background e le tue abitudini ludiche, ma per esempio io sono molto abituato ai giochi indie, e tendo a “fidarmi” molto di un regolamento, e cercare di seguirlo e applicarlo piu’ possibile. Molte di queste espansioni ti richiedono un po’ piu’ di flessibilita’ e “andare ad occhio” di cosi’, aprendo molto alla possibilita’ di inserire house rules al volo. Ci sono gruppi e giocatori per cui questo e’ un fastidio, ci sono gruppi e giocatori per cui questo e’ uno dei punti migliori dell’esperienza di gioco, dipende dai gusti.

    Qualche parere personale:

    Inverse World mi ha dato una delle giocate piu’ belle che abbia mai fatto, a qualsiasi gdr. Il tono del setting e’ meraviglioso e ti da un sacco di possibilita’ diverse (un mashup di vari anime fantasy, miyazaki, videogiochi JRPG, Zelda, e un po’ di “sporcizia” ispirata a cose come Ken il Guerriero e Firefly). A seconda di come lo usi e che giocata ne tiri fuori, potresti dover mettere le mani nelle regole base di DW per aggiustare il tiro: la nostra giocata aveva un tono molto Miyazaki/Avatar: The Last Airbender, e alcune delle meccaniche su come venivano assegnati i PX, o sugli effetti dei danni in combattimento, non funzionavano benissimo e le abbiamo modificate leggermente.

    Anglekite, Green Law of Varkith, e Cold Ruins sono lo stesso tipo di prodotto: un’ambientazione “modulare”, che ti da dei png con possibili plot hook, delle minacce esterne, e degli oggetti magici, che puoi prendere (in toto o solo in parte) per costruirci su la tua campagna. Di solito sono cose che si generano al tavolo giocando, in DW, ma qieste sono effettivamente molto belline.

    Class Warfare, gia’ menzionato, decostruisce il sistema delle classi di DW e ti da dei “Pacchetti” di abilita’ e mosse che puoi assemblare per creare classi personalizzate.

    Planarch Codex:Dark Heart of the Dreamer (uscito in italiano come Manuale del Pianocrate) ti da regole per ambientare la tua giocata in una metropoli planare esotica e bizzarra, stile Sigil di Planescape, e (se usi tutte le regole) per creare storie che si concentrano anche su culture che si incontrano e si scontrano in questa metropoli che letteralmente divora altri piani e li annette come quartieri. E’ uno dei supplementi piu’ interessanti per me, ma e’ anche uno dei piu’ “volatili”: tante delle regole suggerite rompono un po’ gli schemi del gioco e lasciano tanto in mano al gruppo.

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