Dopo molti mesi di campagna, ci siamo resi conto che il sistema dei Legami non sta dando i frutti sperati.

Dopo molti mesi di campagna, ci siamo resi conto che il sistema dei Legami non sta dando i frutti sperati.

Dopo molti mesi di campagna, ci siamo resi conto che il sistema dei Legami non sta dando i frutti sperati. Nello specifico, vengono giocati molto “a consuntivo” e poco come driver della narrazione: i giocatori certamente interpretano e interagiscono, ma senza tenere particolare conto o tentare di risolvere i legami. Il risultato è che a fine sessione i legami suonano un po’ “estranei” al naturale svolgersi delle sessioni. Mi rendo conto che tutto dipende dallo stile di gioco e non voglio mettere in discussione la bontà della meccanica, ma vorrei valutare eventuali alternative.

Ho già dato un occhio ai Flags, che mi convincono solo in parte.

Conoscete quindi altre opzioni “di nicchia” a Legami e Flags?

Grazie a chi vorrà rispondermi! 🙂

23 pensieri riguardo “Dopo molti mesi di campagna, ci siamo resi conto che il sistema dei Legami non sta dando i frutti sperati.”

  1. Simone Micucci i drive li stiamo già usando, al posto dell’allineamento, e ci troviamo bene. I legami li usano come ho descritto, quindi … poco! Infatti per il momento li abbiamo sospesi, ma mi piacerebbe se ci fosse un sistema alternativo per “condire” il gioco dal punto di vista delle relazioni tra PG (oltre al drive che si focalizza invece sul sigolo PG)

    Edit: per chiarire, lo scopo non è aumentare o dominuire i XP, ma intervenire sulle meccaniche di gioco, considerando anche che alcune mosse i Legami li prevedono, vedi Aid/Intervene, e quindi andrebbero gestite diversamente

  2. Cioè i legami ti danno un px quando il rapporto tra pg cambia o non è più messo in discussione.

    Se non li attivate significa che il rapporto tra i personaggi non cambia e la sua forma non entra mai veramente nel flusso di gioco.

    Come giocate? Risolvete le quest dei png mettendovi d’accordo tra giocatori sul come farlo?

    Fatico a capire come giocate se mi dici solo che non considerate i legami.

  3. No, assolutamente, lo fanno. Ma senza alcuna meccanica a supporto che A) dia spunti o invogli l’interazione B) si traduca in xp C) sia utilizzabile in mosse che usano il valore numerico dei legami. Diciamo che la cosa si svolge a “tema libero” al momento

  4. Già che ci sei fammi un esempio, per capirci. Di come il loro rapporto si è evoluto a prescindere dai legami.

    Avevano qualche conflitto tra loro che è emerso e che ha cambiato il gruppo ?(rendendoli più amici, o separandoli definitivamente o facendoli combattere tra loro?)

    Hanno qualcosa da fare insieme ma che vogliono fare in modo diverso?

    Hanno interessi o opinioni divergenti nei confronti di qualche personaggio/oggetto/luogo?

    Cioè mi fai un esempio di come sta cambiando il rapporto tra loro visto che lo sta facendo ma i legami non sono rilevanti?

  5. Allora, provo a buttare lì sinteticamente qualche esempio di interazione/potenziale legame:

    – I PG rinvengono un tomo che consente di evocare mostri, ma di fattura “maligna”. Il Mago decide di tenerlo invece che provare a distruggerlo come avrebbe fatto il Ranger

    – Il Ranger, adoratore di Har, lancia un incantesimo di cura e si fa aiutare dal Paladino, adoratore dell’Alto Signore. La cosa riesce ma ora il Ranger è in debito con il dio del Paladino

    – Il Mago vuole recarsi in un’isola a sud per una questione personale. Ranger e Paladino invece lo convincono a posticipare per indirizzare altre priorità, ma la pazienza del Mago si sta esaurendo

    – etc.

    Ora, tutto ciò avviene con o senza i Legami. Ognuno degli esempi che ho scritto è stato giocato “naturalmente”, per via A) della fiction e B) per il drive/la personalità del personaggio.

    Il mio punto è: scrivere questi nuovi legami o modificare gli esistenti è, per come giochiamo, inconsequenziale. Vengono guardati solo a fine partita per fare il punto, ma non hanno impatto nelle sessioni successive. Non vengono usati come spunti per approfondimenti o inneschi per interazioni. In pratica si riducono al solo xp preso o non preso.

    Forse sono io che ho aspettative particolari, ma credo che nell’intenzione questa meccanica volesse essere qualcosa di più di questo, e visto che per noi non sta funzionando volevo guardarmi un po’ attorno.

    Tornando quindi alla domanda, conoscete altre modalità?

  6. Diciamo che stiamo giocando interagendo parecchio tra noi, ma senza dare rilevanza o tenendo presente i legami. Come detto da Carlo li usiamo a consuntivo. Non so da cosa dipende. Altre volte lo ho usati. Questa volta facciamo più fatica a farli girare.

    Volevamo provare qualche alternativa.

  7. Pur non volendo difendere la meccanica dei Legami, puoi provare tu ad inserirti di più. Vedi il tuo esempio 1, quello del libro malvagio. Alla fine della sessione, avresti potuto parlare al giocatore del Ranger, e chiedergli: “Ehi, qual’è il tuo legame col Mago?” “lui poteva leggerti, per esempio: Murglar il Mago è un uomo che rispetto”. Al che tu avresti potuto dire “Ma Murglar ha deciso di tenere quel libro malvagio. Questo come ti fa sentire?” E lui:”In effetti, la cosa mi ha fatto un pò incazzare. Inoltre ha deciso di tenerlo senza consultare gli altri compagni del gruppo”. Quindi tu “Ottimo, cancella il legame col mago, e sostituiscilo con qualcosa tipo “Devo farla pagare a Murglar!” o “Devo convincere Murglar che sbaglia riguardo al libro!” Ta-dan, giochino coi Legami fatto, e indicazioni scritte su come potrebbe evolvere il rapporto tra i due.

  8. Un microhack sciocco: e se invece di lasciare il cambio o aggiornamento di legami a fine sessione, lo metteste in gioco? Di fatto diventa una nuova mossa base, con questo testo:

    “Quando uno dei tuoi legami cambia drasticamente, o quando ne hai esplorato fino in fondo la natura, segna esperienza e scrivi un nuovo legame al suo posto, con chi vuoi.”

    Questo e’ un wording molto vicino all’originale; una possibilita’ con qualche leggero cambiamento, piu’ “attiva”, potrebbe essere:

    “Quando fai qualcosa che conferma o rinforza un tuo legame, o che lo mette in discussione, segna esperienza e scrivi un nuovo legame al suo posto, con chi vuoi.”

    Di fatto, e’ un invito a giocarle come le chiavi del Solar System/di Lady Blackbird. Con me so che funzionerebbe perche’ il mio cervello di giocatore e’ sempre in cerca di opportunita’ di fare esperienza a breve termine, qui in questa scena, non a fine sessione.

  9. Alberto Muti Ecco, questa potrebbe essere una strada da esplorare. Aiuterebbe a concentrarsi sulle opportunità via via che si presentano. Purtroppo non conosco le “chiavi del Solar System/di Lady Blackbird” 🙂

  10. Se non tengono conto dei legami, potrebbe essere conto di una scarsa visibilità di questi, o di uno scarso impegno dalle due parti?

    Due possibili modi:

    Trasforma i legami in domande, stile aw2

    non “_____ è un amico della natura”, ma “Chi di voi considero un amico della natura?” – in questo modo ambedue le persone coinvolte nel legame hanno un buy in a riguardo di questo.

    Fate dei piccoli cartellini davanti al giocatore con su scritti i legami, un po’ come in striscia la notizia. In questo modo, vedendo il legame che si ha con l’altro mentre guardi l’altra persona, sai che giocando con lui è preferibile puntare sull’esplorare quel legame.

  11. Personalmente trovo che uno dei problemi dei legami sia il fatto che vengono creati assieme ai PG all’inizio, quando i giocatori ancora non “conoscono” veramente i personaggi. Probabilmente non sarebbe sbagliato scrivere i legami “dopo” la prima sessione di gioco. Oppure considerare tutti i legami iniziali risolti dopo la prima sessione per scriverne di più significativi.

    Un altra cosa da tenere a mente è che la meccanica dei legami implica che questi cambino in modo dinamico, il che mi fa pensare che dovrebbero rappresentare i pensieri e le reazioni del momento più che qualcosa di legato alla natura dei pg:

    1) “Derek è un idiota, mette in pericolo la riuscita dell’operazione!”

    2) “Derek è un giovane inesperto, necessita di guida”.

    Il primo è facile che si risolva appena Derek fa qualcosa di utile/furbo, il secondo invece rischia di restare fermo dov’è visto che probabilmente Derek rimarrà giovane e relativamente inesperto per diverso tempo.

  12. Stefano Casella riguardo i Legami come parte integrante della creazione del PG: io adoro questa cosa. Evita il classico imbarazzo del “i PG non si conoscono, si incontrano in taverna” o del “i PG si conoscono da un pezzo, ma il legame fra loro è indistinto e diluito come il vino al baretto dello sport”. Raramente ho visto campagne (o singoli one-shot) partire in modo esplosivo come quelli di DW. Con le domande giuste, tipo “Ehi, perchè vuoi morto il ladro? Che ti ha fatto prima di oggi?” o “Ehi, mago, dove stai guidando quello che ritieni il tuo giovane allievo? Un anello che salverà il mondo? Interessante…” hai costruito le basi per un’intera campagna, o hai dato struttura a dei PG che altrimenti son quattro numeri su un foglio di carta.

    Sul fatto che alcuni legami siano troppo ad ampio respiro, ti do perfettamente ragione. In questo caso la colpa è nell’assegnazione dei PX di Fine Sessione. Invece di parlare di “risolto (completamente esplorato, non più rilevante o altro)”, basterebbe modificare il trigger in “Se un legame è stato protagonista della serata, allora segna PE”. In questo modo anche il Mago che deve guidare il giovane Derek si potrà beccare il PE se durante la serata ha dato qualche consiglio utile a Derek, pur mantenendo lo stesso Legame, perché gli è caro.

  13. Andrea Parducci sono d’accordo sull’iniziare una campagna con un gruppo di persone che hanno già una storia. Infatti non stavo suggerendo di iniziare con la classica scena della taverna ne di avallare cose del tipo “…mi sembri un tipo affidabile, vuoi unirti a noi?”.

    I legami però, specialmente se i giocatori si limitano a seguire le regole scrivendo un nome in ciascuna frasetta, non risolvono necessariamente questo problema. Sono le tue domande esplorative che lo fanno, e non credo ci sia bisogno dei Legami, che sono invece presentati come un meccanismo azione->ricompensa, per porre le basi di una campagna.

    Il meccanismo che proponi mi ricorda quello dei Flag più che dei Legami, ovvero una serie di “bottoni” narrativi che gli altri pg possono premere per ottenere XP a fine sessione. Il problema che vedo in questo meccanismo è che diventano ripetitivi molto in fretta. Sarà contento il giocatore di Derek se tutti gli altri cercheranno di avere una scena per sessione dove ciascuno gli da un consiglio per ottenere un XP a fine sessione?

    Di recente ho ascoltato un paio di podcast di Interstitial, our Hearts Intertwined. In questo gioco i legami, chiamati Links, hanno molta più iportanza. Meccaniche a parte però ho trovato molto interessante il fatto che questi Link vengono creati e modificati attivamente durante il gioco un po come proponeva Alberto Muti. Sarebbe interessante vedere come si traduce questo in DW.

  14. Alberto Muti Andrea Parducci Faccio una domanda diretta: se avete attualmente campagne in corso e magari in stadio avanzato, mi potreste riportare alcuni esempi di legami che state giocando? Vorrei rendermi conto di come la regola viene vissuta ed applicata su altri tavoli. Grazie!

  15. carlo tomba come dicevo non ho avuto troppa fortuna con i legami scritti sui playbook. I miei giocatori, tranne rare eccezioni, tendono a riempire gli spazi con quelli che gli sembra più simpatico in quel momento ma poi se ne dimenticano prontamente.

    Ricordarlo in gioco spesso ha l’effetto di metterli in blocco, proprio perché non ne stavano tenendo conto e ora si sentono costretti a adattare due concetti estranei tra loro.

    A fine sessione è quasi sempre un “boh” generale.

    Quello che in genere funziona per i miei è invece legare i PG da prima ancora di guardare i playbook con “legami” molto terra-terra e facili da capire tipo:

    Fratello maggiore – minore

    Figlio legittimo – illegittimo

    Figlio del nobile – affidato

    Nobile – entourage

    Amico d’infanzia – idem

    Questi però non sono i Legami di DW perché non cambiano, almeno non abbastanza di frequente da garantire un flusso significativo di XP.

    La tecnica l’ho presa in prestito da Fear the Boot. Lo chiamano Party Building.

  16. Stefano Casella Mi riconosco nel “boh generale a fine sessione” 🙂 Buona l’idea di creare dei legami forti e immutabili in fase di creazione del party. Peccato che ormai non possa utilizzare la tecnica causa campagna già in corso…

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