Ciao, vorrei la vostra opinione su un paio di paragrafi tratti da un progettino personale, una sorta di bignami di…
Ciao, vorrei la vostra opinione su un paio di paragrafi tratti da un progettino personale, una sorta di bignami di DW rivolto a persone poco avvezze al gioco di ruolo. I seguenti paragrafi dovrebbero servire da “glossario”:
“Dungeon World serve a guidare la Narrazione, cioè l’attività di parlare di fatti e personaggi di fantasia. Quando i giocatori interrompono la Narrazione, l’insieme delle cose narrate può essere compilato in una Storia. Durante il gioco, mentre la Narrazione è in corso, invece della Storia c’è il Racconto. Al contrario della Storia, il Racconto è dinamico. Cresce e si trasforma con ogni frase pronunciata dai giocatori.
Volendo fare un parallelo con la scultura, il Racconto sarebbe l’argilla. La Narrazione sarebbe invece l’attività di modellare l’argilla. Quando si smette di modellare l’argilla e la si cuoce questa assume il suo aspetto finale. Lo stesso accade quando il Racconto diventa Storia.”
In sostanza, “racconto” sarebbe il termine narratologico per “fiction”. “Narrazione” invece andrebbe a emulare il superiore “play” inglese, dove noi italiani siamo invece costretti a “giocare un gioco” e rischiamo di fare confusione. “Storia” l’ho confinato al ricordo del “racconto” concluso, nel tentativo di evitare ambiguità.
Mi interessano in particolar modo critiche in termini di scelta delle parole, leggibilità e comprensibilità.
Per i termini storia, racconto e narrazione ho preso spunto da qui:
https://www.letteratour.it/critica/B00genetG01.asp
https://www.letteratour.it/critica/B00genetG01.asp