E’ uscita qualche recensione della nuova edizione di DW di Narrattiva?
E’ uscita qualche recensione della nuova edizione di DW di Narrattiva?
E’ uscita qualche recensione della nuova edizione di DW di Narrattiva?
Archivio: La Locanda di Dungeon World
Archivio completo del gruppo Google+ "La Locanda di Dungeon World"
E’ uscita qualche recensione della nuova edizione di DW di Narrattiva?
E’ uscita qualche recensione della nuova edizione di DW di Narrattiva?
Devi essere connesso per inviare un commento.
Non che io sappia. Io ne ho solo l’impressione da chi l’ha sfogliata e ci ha cercato alcune cose specifiche. L’impressione generale e superficiale che ne ho avuto è che sia sensibilmente meglio curata della precedente edizione.
Ma la nuova è quella non cartonata? O hanno aggiornato anche quella cartonata?
No, è quella a copertina morbida rossa denominata, appunto “redbox”: http://www.narrattiva.it/giochi/dungeon-world-2a-edizione
Quindi solo quella non cartonata ç_ç
Esatto. Quella cartonata in formato A4 e con la copertina di Dany Orizio su tutta la superficie è la prima edizione, quella finanziata tramite Ulule: http://www.narrattiva.it/giochi/dungeon-world
Che è quella che ho ordinato l’altro giorno, dopo aver telefonato a Narrattiva… mi hanno detto che cambia giusto l’impaginazione ma che i contenuti sono gli stessi
Oh, intendiamoci: io ce le ho tutte e due e non è che cambi il gioco. La seconda edizione ha alcune traduzioni corrette, meno refusi, le classi aggiuntive sono diverse, la Guida è alla fine e c’è un’appendice che spiega un po’ meglio come funziona la creazione condivisa del mondo (appendice che non ho letto, ma ho visto che c’è).
uh capito! che classi ci sono nelle rispettive guide? (Non mi è ancora arrivata)
Nella prima edizione c’era il rodomonte, lo stregone e lo sciamano; nella seconda ci sono l’arcanero, il coboldo e, in promozione, c’era anche la strega, come libretto a parte. Te lo davano se prendevi il manuale a Lucca, ma mi pare che verrà messo anche scaricabile sul sito di Narrattiva, prima o poi.
sub
Non dimentichiamo che è una carta migliore è che pesa praticamente un kg! Praticamente è una arma con tag impatto
se non ricordo male sono anche cambiati i disegni e questa versione è in stile rubrica
non tutti i disegni.
Ha la rubrica fisica a lato, che è un pò un esperimento, ma pare che regga bene.
I refusi che son stati trovati son stati corretti.
Per chi considera “intimo” un errore sarà un problema grosso perché l’etichetta “intimo” è rimasta.
è in formato A5 invece di A4.
Io in genere reputo questa un’edizione migliore.
Fa meno scena sulla libreria, ma io i manuali di GdR li uso per giocarci, devono essere pratici (per intenderci: adoro Spione, che è uno dei manuali meno accattivanti che abbia visto in vita mia).
le modifiche “pratiche” te le hanno dette. Sono sparite tre classi aggiuntive (Rodomonte, Sciamano e Stregone) e sono aggiunte Arcanero e Coboldo, e Strega extra manuale (che mi sono scordato di prendere, porcocane).
Barbaro, Stregone e Sciamano li trovi comunque scaricabili gratuitamente dal sito di narrativa, non hai perso materiale.
Le copie fisiche cartonate, quando finiranno, non credo saranno mai più ristampate, perché era l’edizione kickstarter.
Beh, se la seconda edizione non fosse migliore che senso avrebbe farla?
Inoltre è un’altra edizione in quanto libro, non in quanto gioco. Non è mica come d&d.
Il mio consiglio è: se possiedi la copia cartonata e ti piace, tienila. A breve saranno disponibili anche le classi nuove scaricabili sul sito. Se possiedi la copia cartonata dal kickstarter e vuoi comprare la copia rubricata, in email dovresti avere un buono sconto, se non possiedi dungeon world compra la copia rubricata.
Sono d’accordo con Matteo Suppo.
Grazie a tutti per le info.
+Matteo Suppo primo, la seconda edizione è stata fatta perché la prima stampa è andata esaurita; secondo, nuovo uguale migliore è il mantra di renzi, ma nella realtà si giudicano i risultati e non le date. Un libro non è il latte fresco.
Terzo, non mi fido delle scelte editoriali di Narrattiva.
Come per esempio l’idea della copia rubricata, che va bene per una agenda, non per un libro che dovrebbe essere usato per più anni e che rischia di essere distrutto dall’utilizzo.
Sempre a proposito della usabilità, quanto è leggibile? Ci sono effetti grafici dietro il testo? La carta di che tipo è, lucida o opaca? Che peso?
Hanno rilasciato il pdf con le correzioni?
Sì, della prima edizione rimangono solo poche copie, per cui la seconda edizione è stata fatta soprattutto come ristampa, per avere un certo numero di copie nuove.
Per ora la rubricatura a me non dà problemi; vedremo se e come terrà nel tempo e se sarà effettivamente utile. Di fatto io metto già etichette di mio ai manuali che uso di più; forse così posso farne a meno o usarne di meno.
Secondo me la leggibilità è buona. La carta a me sembra patinata lucida, per il peso non so. Il PDF aggiornato dovrebbe uscire verso dicembre.
Lol, Paride. Nessuno ti obbliga a comprare il manuale. E soprattutto perché fai domande come il peso della carta in una community non ufficiale? Ma Chiedilo direttamente a narrattiva, che cazzo ne sappiamo noi? xd
Se avessi conosciuto narrattiva con i PbtA neanche io avrei fiducia nella qualità editoriale.
A mio discolpa io li ho conosciuti quando facevano giochi di cui erano richieste “la versione inglese dell’edizione italiana”.
Con la nuova gestione spero che la qualità editoriale torni a quei livelli.
Sulla qualità dei giochi invece non ho mai avuto problemi. ^^
Simone, non han mica smesso di chiedere l’edizione inglese della edizione italiana
Matteo, ho chiesto se ci sono recensioni per avere informazioni, se rispondi vuol dire o che hai una recensione da indicarmi o che hai il libro e vuoi condividere informazioni, negli altri casi sei tu ad essere off topic.
Ok, allora ciao ^^
intendevo casi tipo Annalise, trollbabe ecc dove l’edizione italiana era considera una versione migliore, più aggiornata, riveduta, perfezionata.
Nella tua esperienza hanno subito questo trattamento:
Mondo dell’Apocalisse
Cuori di Mostro
Mostro della Settimana
Fantasmi Assassini
PsiRun
Dungeon World
?
O sono nel migliore dei casi una traduzione? (PS: non sono così informato in materia eh! Potrei sbagliarmi!!)
Sapevo che il PDF della nuova edizione sarebbe stato distribuito gratuitamente a tutti quelli che hanno partecipato al kickstart. Narrattiva voleva aspettare qualche settimana giusto per dare più possibilità alla copia cartacea di venire venduta, prima di rilasciare la versione PDF.
Quindi per valutare la qualità e la quantità delle correzioni può valere la pena aspettare quella (se eri nel kickstart).
Per tutto il resto, carta, robustezza ecc. non ho info da darti, per ora.
Per quanto riguarda le immagini, anche solo parlando di preferenza personale, le immagini di Claudia Cangini le reputo migliori di quelle della nuova autrice. Non so se all’interno abbiano inserito solo quelle delle classi nuove, o se abbiano cambiato più immagini (senza contare che lo stile diverso dell’autrice “stona” con quelle precedenti, io avrei preferito lo stesso autore per tutte le classi, in modo da avere un lavoro uniforme).
Daniele Di Rubbo la rubricatura è un’idea figa in teoria, ma in pratica i fogli cedono con l’uso. Ho rubriche telefoniche strappate, che vengono usate meno di un manuale. molto fa la qualità di carta e taglio.
Come sai, da astigmatico trovavo la vecchia edizione illeggibile, il contrasto è buono stavolta?
Simone Micucci sono perplesso per la scelta di fare cose “cool” senza preoccuparsi delle ricadute in usabilità. I manuali di gdr hanno un uso più intenso di un testo universitario, ma questo aspetto mi sembra ignorato.
Matteo Suppo ciao 🙂
Paride Papadia “Ha la rubrica fisica a lato, che è un pò un esperimento, ma pare che regga bene.”
Ho visto la copia in stand passare per un certo numero di mani e mi pare reggesse bene.
Certo se lo ficchi alla brutta in fondo a uno zaino non so che fine fa, ma equivale per i cartonati.
Ma non voglio difenderlo. Sto dicendo che a me non sembra troppo delicato, ma che non l’ho mai visto realizzare e quindi non so cosa aspettarsi.
Se vuoi un bel manuale resistente il meglio che ho visto è quello in legno di LMVcP e in pelle di CnV.
Ma io sono abbastanza pessimo per dare questi consigli (non l’ho mai nascosto).
A me in un gioco interessa: facilità di lettura, facilità di comprensione, procedure di gioco spiegate chiaramente e interessanti, consigli, pareri e opinioni dell’autore.
E che la rilegatura delle pagine regga.
Questo è quello che io voglio da un manuale (e sono consapevole che per molta gente i parametri non sono questi. E infatti io di solito non commento il resto).
Immagini, copertine, illustrazioni ecc ecc sono elementi che semplicemente non mi interessano. ^^
Solo per spiegare perché non faccio mai dichiarazioni su quell’aspetto.
Simone Micucci ho Cuori di Mostro e Mostro della Settimana, dei quali non ho l’originale cartaceo e non ho guardato la traduzione e l’editing, cosa che invece ho notato per DW perché avevo il manuale originale e conoscevo bene il testo.
Però quelle sono edizioni fatte con un budget da libro economico. La mia preoccupazione nasce dal fatto che, quando hanno avuto un budget da investire per DW, l’editing è stato mediocre e le scelte tipografiche sono state fatte con l’obiettivo di fare un libro da mostrare, senza considerare l’usabilità finale (seppia su ocra lucido? sul serio?).
Io continuo a usare il manuale in inglese perché, pur essendo un libro non patinato, è robusto, leggibile e può essere tenuto aperto sul tavolo vicino agli appunti mentre gioco.
In sostanza cerco le cose che cerchi tu, e sono preoccupato dalle scelte che potrebbero inficiare la qualità del libro. La rubricatura è una scelta che potrebbe essere utilissima o una fregatura a seconda di come è implementata ma questo lo scopriremo solo con il tempo.
vedo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. ^_^
la differenza è che io ho un pò più di fiducia per motivi storici, e tu no, e questo ci sta. ^_^
Mi sono fidato la prima volta, e il risultato è stato che non mi fiderò una seconda volta, in particolare perché “siete voi che non capite la splendevolezza”. 😉
Daniele Di Rubbo potresti postare una foto della rubricatura, per favore? Se non ti pesa.
Paride Papadia, a mio avviso stavolta il contrasto regge: è nero pieno su bianco. Al massimo, se lo leggi sotto la lampada della scrivania, può darti fastidio il riflesso (mi succedeva con alcuni libri alle superiori e all’università).
Faccio un paio di foto col cellulare e le posto.
Interno: http://i62.tinypic.com/1zyu8b4.jpg
Rubricatura: http://i57.tinypic.com/23rv24z.jpg
Grazie Daniele per le immagini.
La parte delle pagine “tagliate” stile rubrica telefonica a me ispira. Anche dovessero arricciarsi un pò con l’uso, sembra comunque interessante.
L’interno sicuramente sembra più leggibile della vecchia edizione, con il fondo bianco pulito. Anche il fatto di avere meno ghirigori intorno alla pagina è positivo.
La scelta di avere quello spazio esagerato fra le righe di testo normale e gli elenchi puntati è fastidiosa. In pratica gli elenchi puntati sono più appiccicati al paragrafo successivo rispetto al paragrafo al quale devono fare riferimento.
Leggendo quella pagina ho già beccato un errore 😀 “guarisci un alto 1d6 PF”.
ahhaha
Alexandra Zanasi
Io ho comprato a Lucca sia il manuale rosso sia l’espansione IW.
Carina e utile la rubrica ma mi aspettavo di più dal gruppo Narrattiva sui contenuti e sugli errori di battitura e di italiano.
La rubrica in IW è pure sbagliata: la voce “Nuove regole” è “Nuove refole” e i colori di “Nuove refole” ed “Equipaggiamento” sono sempre bianche.
Nel manuale rosso l’appendice (nuove regole, ecc), poi, non ha voce in rubrica ma è sotto Equipaggiamento.
I contenuti di DW sono un po’ più ricchi della traduzione web ma non ho capito se sono tradotti dalla versione originale o sono stati aggiunti di proprio pugno (leggi HR).
Gli effetti grafici non si sovrappongono al testo
Prima di comprare il manuale avevo stampato la versione web ed applicato post-it come segnalibro.
Sinceramente potevo accontentarmi di questa versione.
Per di più il manuale rosso pesa veramente tanto che ti stanca leggerlo se non hai un appoggio comodo.
ps
qual è il contenuto in più a cui fai riferimento?
dato che si era taggata da sola ma poi dimenticata Alexandra Zanasi
nella creazione del personaggio tirare 6 volte 3d6 e abbinare i risultati alle caratteristiche o, addirittura per un personaggio più aleatorio, tirare 3d6 per ogni caratteristica.
so che è una piccolezza ma, visto che sono ad inizio libro, non quanto potrà discordare questa versione dalle altre
quella cosa aveva sempre lasciato col naso storto anche me (tant’è che ho sempre fatto affidamento alle stat fisse), ma pensavo fosse nel gioco base.
Invece pare di no.
Non so se viene da qualche discorso successivo di Adam e Sage.
Provo a vedere se c’è nulla.
Mi pare che da qualche parte anche nell’edizione originale si dicesse che se si voleva si potevano tirare le stat. Ovviamente non l’ho neanche presa in considerazione: era una regole che mi stava sulle scatole fin dai tempi di AD&D.
per il discorso delle stat evoco Luca Veluttini e Lavinia Fantini che io non ho seguito la prima edizione 🙂
(intanto scrivo la mia opinione, grazie Fra del reminder ^^ )
Filippo Taiuti
è possibile che ci sia la guida a DW? Sul sito non è stata ancora inserita.
Sul peso un libro più pesante, vuol dire che la carta vale il suo prezzo e che sarà più resistente all’usura. Pazienza se è più scomodo leggerlo a letto 🙂
devo pesare il vecchio tomo di Mage the Awakening
XD
Daniele Di Rubbo dalla regia Lavinia mi dice che la possibilità di tirare per le stat è una nota a margine del manuale originale ^^
Provo a rispondere a un paio di osservazioni dal mio punto di vista personale 🙂 Che poi molte cose son già state più o meno dette, spero di non sbrodolare inutilmente.
Paride Papadia
Mi trovo molto d’accordo con sul fatto che un manuale di giochi di ruolo è fatto per l’uso, è appunto un manuale, non un libro di illustrazioni o di storie. È un punto su cui spero davvero si possa continuare a lavorare, per questo ci tengo a dire che la rubricatura è stata fatta con l’ottica dell’uso: il manuale è abbastanza alto, abbiamo voluto provare questa soluzione sperando che aiutasse durante le giocate a trovare più rapidamente i contenuti. Poi c’è a chi piace e chi no, temo sia normale che non tutte le scelte possano accontentare tutti, ma onestamente sono contenta che si sia provato qualcosa di nuovo pensando all’utilità durante l’uso.
L’effetto “cool” è una cosa che sta sulle balle a me quando è fatta perché sì e non ragionata sull’effettiva utilità.
Sempre sulla riga dell’usabilità
Andrea Parducci La leggibilità è fondamentale, ti ringrazio per l’utile osservazione riguardo alla spaziatura del testo ^^
Spero comunque che qualche accorgimento come togliere l’effetto anticato ( che non piaceva neanche a me nella prima edizione, argh mancanza di contrasto! >.< ) e alleggerirlo dal punto di vista grafico abbia aiutato per quanto riguarda la lettura. Che poi potendo io l'avrei fatto anche più arioso, è comunque abbastanza fitto il testo per i miei gusti, ma per questioni tecniche di stampa e rilegatura siamo dovuti rimanere entro un certo numero di pagine. Ma qui è anche una questione di gusto personale, mi piacciono gli impaginati con tanto spazio bianco :P
Filippo Taiuti
Sì il peso è notevole! ( e spostando i pacchi per Lucca ce ne siamo accorti XD )Però appunto per farlo resistente e avere una certa qualità di carta abbiamo scelto questo compromesso.
Ti chiedo solo cosa intendi con “Gli effetti grafici non si sovrappongono al testo” ? ^^”
Il team dietro alla ristampa DW è nuovo, è stato il nostro primo progetto insieme e spero che questa nuova organizzazione dia un cambio di rotta positivo dopo alcune edizioni non eccezionali o che non avevano molto di più rispetto alla versione originale quando invece margine di manovra per rendere la versione italiana più curata c’era.
Alexandra Zanasi, grazie per la precisazione: allora mi ricordavo bene. 😉
Alexandra Zanasi
Bene per la scelta della robustezza.
Per gli effetti grafici rispondevo ad una domanda di Paride Papadia sulla leggibilità che chiedeva se c’erano sovrapposizioni tra immagini e testo.