Ciao a tutti!

Ciao a tutti!

Ciao a tutti!

Qualche consiglio per un vecchio master (sopratutto di Warhammer Fantasy) alla sua prima esperienza con Dungeon World?

Oltre a quanto c’è scritto sul manuale mi piacerebbe sentire chi c’è già passato prima di me…

18 pensieri riguardo “Ciao a tutti!”

  1. Luca Bonisoli, mi tagghi per Dungeon World o per Warhammer Fantasy?

    Michele Dall’Era, a Warhammer Fantasy ho giocato poche sessioni alla seconda edizione e poche sessione alla terza edizione. Non sono un grande esperto di quel gioco ma, se mi dici quali problemi pensi di avere per il momento, vedo di aiutarti con qualche dritta.

  2. Daniele Di Rubbo Warhammer ha una sua ambientazione ben definita… i giocatori poi sono abituati al master che descrive il tutto, risponde alle loro domande, ecc… mi preoccupa un po’ il fatto che in DW i giocatori contribuiscano a creare il mondo di gioco e che partecipino alla narrazione.

    Temo che questa partecipazione in prima persona possa non piacere a tutti.

  3. Non c’è soluzione al di fuori di: “paese che vai, usanza che trovi”. In Dungeon World funziona così; in altri giochi è diverso.

    Tu come GM dovresti evitare di definire tutto: certo, anche tu sei un giocatore e dovresti inserire le cose che ti piacciono, ma tutte le volte che hai un dubbio, che una cosa ti è indifferente o che non sai bene come fare, dovresti fare una domanda a un giocatore e costruire il mondo su quella risposta.

    Allo stesso modo e soprattutto se la cosa che state per definire riguarda un personaggio, dovresti fare una domanda al suo giocatore e usare la sua risposta per costruire il mondo o, comunque, quella parte di ambientazione.

    Per caso tu hai il manuale di Dungeon World: Edizione Italiana 2ª ed.?

  4. Ciao anche io ho giocato per un bel po’ a wfrp prima di giocare anche a dw e poi ad ad altri giochi meno tradizionali. Se vuoi un consiglio non considerarlo come un nuovo “motore” per giocare come avete sempre giocato di ruolo (quindi con un setting iper dettagliato e i giocatori che devono indagare o combattere secondo quanto prestabilito dal GM o dagli autori dell’avventura). Ma considera l’idea di imparare e provare qualcosa di nuovo. Ora in dw tutti (GM compreso) giocano per vedere quello che succederà, cosa esiste nel mondo (che si crea via via coerentemente includendo le idee di tutti) e quali sfide e avversità si presenteranno agli eroi. A differenza dei pg di wfrp qui sono persone straordinarie (alla Conan o Robin Hood per intenderci) e gli unici protagonisti della storia che si viene a creare via via sulla base delle loro azioni, decisioni, successi e anche fallimenti. Dunque non si sente la mancanza di un grande affresco pseudo storico di fazioni precise e note a tutti. Se un giorno vuoi provare una demo in hangouts chiedi in giro. Magari ci siamo anche già incrociati nella locanda delle 2 lune.

  5. al solito DDR c’è il mio esempio di prima giocata.

    Lì l’ambientazione viene fuori di suo.

    I ladri di libri, Azuk, il libro dell’immortalità, la foresta sacra, il tempio della luna, la luna, il mostro-ombra, il fantasma dell’amico del ranger ecc ecc.

    C’è tutto il germoglio di un setting, che nasce dal nulla, guidando i giocatori dopo la creazione dei PG, facendo poche domande e coordinando.

    In aggiunta ci sono sfumature di gioco (tipo il fatto che per scalare un albero non tiri per vedere se sai scalare, ma per altre cose)

  6. L’unico ostacolo su cui ho dovuto utilizzare gli scarponi da montagna, con WHFRP, è l’importanza dei PG nella storia tipica.

    In DW, i giocatori ed i loro persoanggi sono i protagonisti fichissimi della situazione.

    In Warhammer, sono dei signor nessuno, in questo mondo di demoni, topacci, guerrieroni del caos, orchi, troll e giganti.

    E infatti c’è il disinfestatore, il farmacista, il macellaio, ecc.

    sia come master con giocaotri abituati a WH, che come giocatore, con master provenienti da DW, il problema per me  è sempre stato far capire la differenza.

    altra cosa, più generale: togliti dalla testa l’affermazione

     “io avevo pensato ad una scena in cui…”

    perché per qualcuno che gioca a DW o che si sta formando un gusto per il gioco, non c’è niente di più devastante

  7. non inventarti le regole.

    Non tirare sulle caratteristiche o cose del genere. Non decidere un mondo o una storia in anticipo. Non decidere nemmeno come sono le razze. Non farti fregare dai nomi in comune. Ci sono i punti ferita ma non funzionano esattamente nello stesso modo.

    Ci sono le caratteristiche ma non sono esattamente la stessa cosa.

    Ci sono cose che sembrano tiri per colpire, ma non gli si avvicinano proprio.

    Ci sono cose che sembrano classi, ma non sono la stessa cosa in gioco.

    Ci sono cose che sembrano “abilità delle razze”, ma non è vero, non lo sono.

    Troverai un sacco di cose che sembrano roba che hai già visto, e contribuirà tutta a portarti fuori strada.

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