Andrea Parducci no parliamone che la cosa mi interessa.

Andrea Parducci no parliamone che la cosa mi interessa.

Andrea Parducci no parliamone che la cosa mi interessa. Ho sentito sempre tanti commenti del genere eppure io in gioco non ho mai visto le problematiche che hai esposto. Ora tu dici che hai fatto molte campagne quindi sei assoltuamente affidabile e puoi soddisfare la mia curiosità, se ti fa piacere e hai il tempo. Per riprendere il tuo post:

“Ostacolo grosso, druido orso. Nemici scappano, druido lupo. Spiare oltre la porta, druido ape. Osservare la scena dall’alto, druido falco. Per non arrivare a parlare della parte elementale del druido.”

qui mi sembra la solita storia degli O.F.O. (Ostacoli Fisici Ordinari), che come ben sappiamo è proprio ciò che il druido è ottimo a superare, e che dovrebbero rappresentare una parte relativamente ristretta dei pericoli che metti tra i giocatori e i loro obiettivi. Non ne convieni?

Anche perché è un discorso di mosse e principi, come sempre. Tu vuoi essere un fan dei personaggi e ritrarre un mondo fantastico, quindi va benissimo se c’è un eroe che calpesta qualsiasi OFO; proprio come un mago, con sufficiente preparazione, può fare tutto, e come un guerriero, nel peggiore dei casi con un minimo di preparazione, può menare a chiunque. E d’altro canto, tu sicuramente vuoi usare due delle mosse più divertenti e utili del gioco:

• Give an opportunity that fits a class’ abilities

• Show a downside to their class, race, or equipment

Che con un druido in campo diventano ancora più importanti.

A meno che tu non voglia driftare il gioco verso un setting più grim & gritty, nel qual caso mi sembra ovvio che un individuo che si trasforma a volontà in svariati animali sia fuori luogo.

31 pensieri riguardo “Andrea Parducci no parliamone che la cosa mi interessa.”

  1. Io condivido l’opinione di Andrea, se il giocatore del druido vuole essere sempre al centro dell’azione, ha infinite possibilità con le sue trasformazioni di superare cose che sono ostacoli per esseri umanoidi, ma non per altre creature. Già poter cambiare taglia è un effetto utilissimo, in più c’è volare, avere sensi sviluppatiseimi, forza bestiale, ecc. Tutte cose che sostituiscono le abilità di altre classi, in meglio.

    I limiti sono solo la fantasia del giocatore e eventualmente il GM che nega qualche creatura.

    Se i giocatori preferiscono l’azione alla metafisica, bisogna forzarli per non dare troppo spazio al druido?

  2. Paride Papadia aspetta. Tu hai detto che sono cose che si sostuiscono alle abilità delle altre classi. Ora, i punti forte di ciascuna classe sono cose che il druido secondo me non potrà mai fare. E ho fatto due esempi: il guerriero mena meglio di qualsiasi altra classe, mentre il mago è potenzialmente… Onnipotente. Possiamo andare avanti dicendo che il paladino oltre a menare ha delle qualità uniche grazie a I Am the Law e alla Quest, che il druido non può replicare, il Bardo è una belva sociale come nessun druido potrà mai essere, e via dicendo. Mi stai dicendo che ti è capitato un druido che con il mutaforma fosse socialmente più abile di un bardo, avesse lo stesso potere raggiungibile da un rituale, potesse menare un drago in singolar tenzone meglio di un guerriero?

  3. vorrei un attimo espandere su questo:

    “Se i giocatori preferiscono l’azione alla metafisica, bisogna forzarli per non dare troppo spazio al druido?”

    Il tono del gioco viene stabilito in maniera spontanea a posteriori dalla scelta delle classi e in generale dal concept dei personaggi.

    Esempi AP:

    – nella mia campagna più lunga, c’erano un paladino a metà tra lanterna verde e neo; un guerriero fabbro leggendario che smeltava tutto nel suo martello: un artefice stile doc di ritorno al futuro; e un ladro che aveva ancora più gadget dell’artefice. La campagna inevitabilmente è diventata “avengers nella terra di mezzo”, ed è stata una ficata.

    – nella mia attuale campagna, ci sono un cursed knight splatter a dir poco, un druido che è praticamente un licantropo, ed un mago che potrebbe essere Constantine fantasy. Ovviamente, la campagna sta assumendo toni estremamente cupi, gotici, grotteschi, ed è una ficata.

    – nella mia primissima partita (col pdf da 5$), c’erano un mago, un chierico e un guerriero. Non sapevamo di che si trattasse, quindi ci siamo lasciati trasportare dal gioco e dall’avventura/demo che veniva col pdf (the bloodstone idol). E’ venuta fuori una sessione mooolto D&Desca, con tanto di morte del chierico a seguito di trappola e ritrovamento di un halfling ladro in sostituzione imprigionato nella stanza del boss. Ed è stata una ficata.

    Se tu vuoi scegliere a priori temi e toni della partita (ad esempio: niente metafisica spinta, voglio che i personaggi siano molto umani, molto terreni), allora dev’essere un dialogo di gruppo in cui tutti lavorano per ottenerlo. Quindi si scelgono classi appropriate, mosse appropriate, e così via. Altrimenti è inutile farsi delle aspettative, dato che il tono uscirà spontaneamente giocando. E se ai giocatori risultano a priori problematiche le altre classi perché vogliono uno specifico stile di gioco, è un problema del gruppo, non del gioco! Dovreste parlarne e rivedere le scelte fatte così che si sia tutti sulla stessa lunghezza d’onda.

  4. Io sto dicendo che il druido si può trasformare in un animale molto forte, sostituendo il guerriero in una delle mosse base, evitare trappole, o farle evitare al gruppo, o esaminare zone come il ladro, seguire tracce come il ranger (e le mosse da mostro sono senza tiri), invadendo la protezione di nicchia delle classi piuttosto chiaramente e per più di una classe. Questo è un fatto.

    Ho specificato le classi per cui ritengo ci siano sovrapposizioni e in che contesti. Parlare di classi e/o abilità che non sono mai state nominate è solo fare finta che il problema non ci sia perché alcune classi non lo hanno.

  5. Scusa eh. Tu dici che il druido può essere forte come il guerriero. Immagino che in moltissimi, ma di certo non in tutti i casi, un druido che possa trasformarsi in orso possa sostituire piegare sbarre del guerriero. Il problema è che piegare sbarre del guerriero è una mossa chiaramente secondaria. Fa personaggio, ma di certo non è quello in cui eccelle. Il fatto che druido e guerriero siano alla pari su quell’ambito non mi sembra rubare la scena. Il guerriero eccelle perché ha tanti punti ferita, infligge tanti danni, e ha un’arma cazzuta. E’ come dire che il chierico ruba la scena al ranger perché con Guidance può sempre sapere in che direzione andare e il ranger non può mostrare che abile cacciatore è.

    Non solo dipende esclusivamente da quali mosse stia facendo il GM (se vuoi dare un’opportunità ad una classe… Semplicemente, fallo!), ma mi stai parlando di cose davvero secondarie!

  6. Ok, grazie per l’utile risposta “hai problemi perché non hai capito come si gioca te lo spiego io”, che derubrica immediatamente questo topic da conversazione a tempo buttato.

    Ti rispondo in modo conciso, e poi me ne vado:

    Io non ho nessun problema, ma facevo un esempio di caso in cui è più facile che sorgano sovrapposizioni di ruoli nel party.

    Buona giornata.

  7. ah, pensavo che i tuoi fossero problemi sorti davvero e ti stavo spiegando come risolverli (cioè: se volete un tema preciso a priori, tocca lavorarci in anticipo; altrimenti devi essere pronto a farti sorprendere dal gioco, anche sul livello di tono e atmosfere). Mi stai dicendo quindi che il druido va bene esattamente così com’è, cosa che ho riscontrato anche io nelle mie giocate non avendo mai avuto problemi con esso, come dici tu. Grazie e anche a te! Ora se qualcuno ha davvero avuto problemi col druido (andrea in primo luogo), fatevi avanti; per aprirmi ulteriormente, mi interessa anche perché ne ho uno, come ho scritto, molto particolare nella campagna, e siccome sto “insegnando” DW a questi nuovi giocatori vorrei essere preparato nei punti che mi suonano più oscuri (nella fattispecie: perché laggente dice che il druido è sbilanciato, e io che ne ho visti 7-8 negli ultimi due anni non ho mai notato ‘sta cosa? Cosa mi devo aspettare quando infine toccherà a me dover gestire un druido sbilanciato?)

  8. Ciao Alessandro. Come vedi, anche Paride Papadia ha quella percezione. Io l’ho avuta parecchie volte.

    In realtà non c’è molto su cui “insistere”, rispetto a quanto ho scritto nell’altro post, e rispetto a quanto ha già ri-sottolineato Paride.

    Se tu non hai questa percezione, ottimo. 

    Ma guardando le cose da un punto di vista relativamente oggettivo, quella singola mossa iniziale del druido, come già scritto, rischia di pestare i piedi alla grande alle abilità di parecchie classe (non ho mai detto TUTTE, ovviamente, e mai detto che i druido è l’unica e la migliore classe da giocare).

    Ma da un punto di vista fisico (ma per certe scene anche “mentale”), non ho bisogno di farti un elenco per immaginare a quante abilità delle altre classi può sostituirsi con facilità.

    Aggiungi alla grandissima duttilità anche il fatto che, a differenza di altri sistemi, qui il druido NON ha un limite tipo “3 volte al giorno”, e non ha i rischi del 7-9 che hanno mago e chierico.

    Aggiungi che per come è scritta quell’abilità, oltre alla duttilità e alla possibilità di farlo di continuo, c’è anche la ciliegina delle “mosse automatiche”. Se il druido vuole diventare una vespa assassina velenosa, perchè nel bosco ci sono vespe assassine velenose, il master glielo deve lasciar fare (nota, io non ho problemi a lasciarglielo fare, ovviamente, come master), e magari il giocatore chiederà come mosse:

    – piccola e insidiosa

    – volo veloce

    – un veleno che uccide un uomo

    (ovvio che come master non sei obbligato a fornirgliele così come le richiede, ma se sembrano ragionevoli sì).

    Arrivato a questo punto, il druido senza praticamente tirare può uccidere con facilità un bersaglio che, ad esempio, sarebbe stato una degna “vittima” di una scena dedicata ad un ladro.

    Ma potrei andare avanti per ore, è che scrivere è lungo e tedioso (inoltre l’argomento è strato molto trattato in passato in tutte le board possibili).

    Per capire il mio punto di vista meglio, prova a rovesciare la cosa. Può un guerriero appena creato volare? Può un guerriero avvelenare, stritolare come un’anaconda di 10 metri? Può un guerriero passare inosservato come una mosca o una formica? Può attraversare indenne praticamente ogni tipo di trappola non magica? Può osservare la scena da un punto di osservazione elevato? Può seguire le tracce vecchie di giorni come un cane segugio? Può camminare a testa in giù senza dover tirare dei duri sfidare il pericolo? Può scagliare aculei a breve distanza, senza dover comprare pugnali? Può portare 5 amici sulle spalle senza affaticarsi, tutto il giorno, come un elefante? Può far cacare in braghe un gruppo di briganti con l’aura feroce di un orso grizzly di tre metri incazzato? 

    Può fare tutte queste cose oltre tutto senza praticamente mai tirare?

    ecc. ecc. Fai questo per tutte le classi.

    Nota finale: il druido non ha nemmeno i costi che il mago ha con i Rituali. L’unica cosa che può “trattenere” un druido “esuberante” è la paura del 6-. Cosa farà il master? Lo obbligherà nella sua forma animale per x tempo? Lo farà regredire ad un’intelligenza animale nel suo corpo di uomo? Ecc.

    Ma ovviamente questa paura non può e non deve essere un’arma per “punire” il giocatore.

    E tutto questo scrivere solo per quella singola mossa iniziale. Lasciamo stare quelle avanzate.

  9. Ok, esulando dal fatto che sentirsi dire “ti spiego io come si fa”, specialmente quando non richiesto, è piuttosto fastidioso.

    Non ho avuto problemi di invasione di ruoli con il druido perché i giocatori che lo giocavano erano entrambi team players e hanno sempre coinvolto gli altri giocatori, e non dicevano “ci penso io” per ogni problema.

    Ciò non toglie che in proporzione, il numero di situazioni risolte con una trasformazione del druido è stato molto più alto di quelle degli altri e ho realizzato che, avendo dei giocatori più invadenti, sarei stato costretto a sforzarmi di non farli diventare comparse.

    Vale a dire che (IMO) il druido non crea disguidi fino a quando il giocatore non cerca di fare la primadonna.

  10. Ok, ti fermo qui, da una parte perché non hai letto quel che ho scritto, dall’altra perché dici cose inesatte. Nello specifico:

    1) può il druido uccidere un gigante sin dal primo livello? No perché il guerriero volendo può. E’ matematica, diciamo che magari ci rimane secco ma lo scontro è favorevole a lui. Soprattutto con l’aiuto di qualche alleato. Un druido la vedo ardua. A meno che non venga da un ambiente dove ci siano orsi molto grossi… Tu hai paura che il druido rubi la scena agli altri (e non ho capito se ti è successo o meno), eppure ogni classe ha la possibilità di essere messa in evidenza in uno spotlight che nessuno può togliergli. Il druido non può rubare la scena al guerriero facendo tutte quelle cose… Perché il guerriero sa fare di molto meglio in un altro ambito! Continui a farmi esempi di OFO, ma gli OFO non compongono un’avventura (a meno di avere idee molto forti di cosa deve trattare l’avventura, nel qual caso, confronta post precedenti). Il druido, si sa, è il re degli OFO. Se tu come master vuoi dare risalto al druido, gli mandi contro un OFO. Se vuoi dare risalto al guerriero, gli mandi contro cose che nessun’altro potrebbe uccidere. E via dicendo.  E’ tuo compito gestire lo spotlight, ed è un compito facilissimo. Poi ovviamente più giochi con un gruppo, più entri in sintonia con personaggi e giocatori, e non hai bisogno di pensare a come mettere in risalto un pg, ti verrà automatico. Quindi, come puoi dire che è il druido a rubare la scena agli altri, se sei tu che decidi quali pericoli mandargli addosso? E va bene che ogni classe ha la possibilità di sorprenderti, ma gli OFO sono un argomento abbastanza banale! Ribadisco: gli OFO non sono un problema, sono il pane quotidiano di un druido. Se prima di giocare hai deciso che gli OFO debbano essere un problema, allora ci saranno varie precauzioni che devi prendere.

    2) le mosse che hai scritto d’esempio non sono mosse. Le mosse sono azioni, non “robba”. Come mai hai scritto mosse del genere?

  11. Alessandro, scusa l’offtopic: mi spieghi la tua idea di cose che nessun altro potrebbe uccidere a parte il guerriero? Su che base? Il guerriero non ha nessuna mossa che gli dia direttamente qualità speciali in combattimento, qualsiasi cosa a riguardo dovrebbe venire da fiction creata apposta.

  12. Paride Papadia  dunque, un gigante con armatura 1 (pelle dura), 20 (24 forse? 12 solitario, +8 taglia) punti ferita, d10+2 danni/potente & portata (+2 perché è fortissimo). Alto, non so, 10 metri? Incazzato come una faina. Di quelli con le braccia più lunghe delle gambe e l’espressione furba come un sasso. Incantenato nell’arena di Krondos, con tutti gli spettatori intorno; i personaggi vogliono sconfiggerlo per guadagnarsi onore e quindi la fiducia del Maestro dell’Arena. Tra le mosse, potrebbero figurare “radere al suolo il cirdonario”, “agire con stupidità”, “scagliare e sbattere cose o persone contro altre cose o persone”. Istinto, qualcosa sul genere: spaccare tutto. Bene. Chi ha più chance, un guerriero o un druido? No per carità, mi immagino il druido che si trasforma in corvo e gli cava gli occhi, e poi in toro e cerca di incornarlo alle gambe… Ma ho sempre la sensazione che un guerriero abbia il vantaggio. Tipo, probabilmente ha più punti ferita del gigante, forse anche più armatura, e infligge più o meno gli stessi danni. A seconda della quest, potrebbe essere uno spotlight per il paladino. E ovviamente per un barbaro particolarmente sanguinario. Ma la vedo ardua che un druido rubi la scena.

    Poi vabbè. Draghi, tribù intere di goblin, golem impervi a colpi mortali. Tutta roba per cui vedo meglio un guerriero di un druido, per dire.

    ninjato da Simone Lombardo, ma inavvertitamente ho seguito il suo consiglio! 🙂

  13. Come dicevo, ero un po’ offtopic, nel senso che questo è il problema del guerriero, che ha il grosso delle abilità in forma “meccanica” e poco in forma “narrativa”, e quindi in DW diventa sostituibile in fiction da molte altre classi che svolgono il ruolo più o meno efficacemente, come un paladino (con exterminatus), o anche un druido che si trasformi in un animale gigante o magari mostruoso e velenoso, come per esempio una viverna o un basilisco.

  14. eh no fermo. I giocatori che dicono che una viverna o un basilisco sono animali “naturali”, dovrebbero essere gli stessi che dicono “ehy, il guerriero ha detto che la sua spada è d’ossidiana, quindi può funzionare per aprire portali nelle altre dimensioni”. Se si spinge sul fantasy assurdo lo si deve fare in ogni direzione. Anche perché per carità, mi è capitato un druido dalle paludi mefitiche che si trasformava in cobra giganti, zanzare giganti, coccodrilli giganti… Ma insomma, da qui alla viverna o addirittura al basilisco ce ne passa. Chi è questo giocatore che nelle tue partite voleva trasformarsi in basilisco? Magari voleva anche la mossa “pietrificare con lo sguardo”?!

  15. Questa cosa del druido esce fuori periodicamente. Ma veramente, se il problema non sì verifica in gioco allora è solo una percezione dovuta alla lettura del libretto che però può essere fallace (l’impressione).

    Se invece il problema c’è stato veramente in gioco allora i casi possono essere più d’uno:

    – Il druido è un libretto realmente fatto male (rotto 🙂 ) e che da uneccessivo peso narrativo ad un solo giocatore.

    – Il druido è un libretto problematico ma in realtà utilizzando correttamente, con un po’ di esperienza, gli obiettivi e i principi del gioco, e le mosse del gm, allora diventa un libretto godibile come tutti gli altri.

    – Non sono state applicate correttamente le regole in quella particolare partita (tendenzialmente per inesperienza) e per una serie di fattori il libretto problematico è risultato quello del druido.

  16. In questo specifico caso, dico solo che se i personaggi hanno incontrato viverne in precedenza, ed è stato stabilito (durante la conversazione) che in gioco la viverna non è un mostro magico imparentato con i draghi ma semplicemente un animale “strano”, il druido può legittimamente studiarlo ed usarlo per le sue trasformazioni.

  17. quindi quando il druido dice di trasformarsi in viverna, e gli altri giocatori lo guardano storto, lui può rispondere con “ci sta da ambientazione” e secondo te ha ragione lui ed è il druido che non è spiegato/fatto bene? Ma poi che mondo è un mondo in cui i guerrieri sono gente normale con spade normali, poi però nel boschetto dietro casa tua c’è un allevatore di comunissime viverne, che si sa c’è crisi signora mia e ‘ste viverne non tirano più come dieci anni fa?*

    Sarà. Mi è capitato di avere druidi molto spinti (aquile giganti, mammuth, ecc.), ma erano giocate in cui i combattenti falciavano 10-20 goblin con un singolo hack & slash. In giocate con un fantastico più moderato, ovviamente gli animali erano animali e i guerrieri combattevano con uno stile meno manghesco.

    *no per carità, in realtà è molto bello per una giocata stile discworld!

  18. Per discworld ricordo l’allevatrice di draghi di palude che produce un drago a reazione… direi che il druido potrebbe trasformarcisi, in modo da fare 1200 km/h con tranquillità (beh, a parte il sonic boom, s’intende) 🙂 🙂

  19. Alessandro Gianni

    Se la tua definizione di animale è “animale che esiste sulla terra, al massimo gigante” e limiti a questo la fiction, sei tu che stai legando la fiction a delle tue idee precise.

    Trovi ridicolo che le viverne (che sono animali di bestiario medievale) siano normali animali in un mondo fantasy, mentre che ci siano nani elfi e maghi no?

  20. perché continui a ignorare i miei post? Te ne mando uno di due o tre post fa in cui dico esattamente la stesa cosa:

    I giocatori che dicono che una viverna o un basilisco sono animali “naturali”, dovrebbero essere gli stessi che dicono “ehy, il guerriero ha detto che la sua spada è d’ossidiana, quindi può funzionare per aprire portali nelle altre dimensioni”. Se si spinge sul fantasy assurdo lo si deve fare in ogni direzione.

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