Domandone per i qui presenti DW fans 🙂
C’è abbastanza dungeon in Dungeon World?
Spiego meglio la domanda in questo post sullo StoryGames forum:
http://story-games.com/forums/discussion/21383/the-dungeon-in-dungeon-world
http://story-games.com/forums/discussion/21383/the-dungeon-in-dungeon-world
Rispondo qui, tanto per… Nemmeno noi abbiamo esplorato grossi dungeon. Tanto fantasy, tanta epicità, ma poco dungeon. E di per se non è un male. Molto cambia se usi il supplemento Perilous Wilds. A parte che a me è piaciuto per mille altri motivi, ma anche tutta la parte di generazione del dungeon è divertente per il master, e simpatica per i party in cerca di luoghi da esplorare. Approvo al 100% i luoghi costruiti senza mappe “casella per casella”, ma creati per “stanze importanti” da esplorare, unite da tessuto narrativo di contorno.
in parole molto povere, quando voglio più dungeon per tutti, utilizzo la combo Funnel World-Freebooters of the Frontier-Perilous Wilds.
Proprio ora sto sperimentando il dungeon improvisational tematico, disegnato sul momento, e mi rendo conto che posso andare avanti a disegnare finché voglio (e finché ho aree tematiche o da inserire…)
Altrimenti, DCC Roleplaying…
Perilous Wilds è perfetto per il dungeon crawling 😉
Anche se devo ammettere che ho provato a seguire le regole della generazione dei dungeon “alla lettera”, e sono un pò confusionarie, e il numero di stanze da generare è imbarazzante. Magari sono io che sono allergico ai dungeon immensi, ma lì non ci siamo. Tra parentesi, anche l’autore ha ammesso che lì non era al top, e le regole che sta creando per Freebooters 2a edizione sono più pulite, veloci e con stanze più facili da generare (con liste tematiche già pronte alle quali ispirarsi). Lo ho già implorato di pensare ad una “revised” di Perilous Wilds, quando avrà finito con Freeboters 😀
Andrea Parducci buono a sapersi.
La generazione di dungeon di PW è facilmente ottimizzabile a seconda delle proprie necessità, credo. Però non l’ho mai dovuto fare perché i miei gruppi effettivamente sono di quelli che stanno molto “in superificie”.