ultimi respiri e fantasmi
Ho perso il secondo personaggio nel giro di cinque sessioni.
Dopo Jonah il ranger, è toccato a Melliandre l’elfa bardo (Durante l’ultima sessione ho tirato tre volte per la mossa ultimo respiro).
Eravamo nel piano delle nebbie, ci vanno gli spiriti dei defunti quando non trovano pace.
Ci ritroviamo di nuovo davanti lo spirito di Mahel, un uomo che in vita ha massacrato la sua famiglia e che poi venne fatto a pezzi da un branco di lupi che sparsero i sui resti in giro per la valle.
Dovete sapere che ci tormenta dalla seconda sessione, abbiamo stabilito che nel nostro mondo per “uccidere” uno spirito di questo tipo si deve conoscere il suo tabù, ovvero qualcosa che cerca di rimuovere di quando era in vita, e provocarlo fino a fargli prendere forma materiale.
Sfortunatamente l’unico che sapeva tutto di Mahel era il mio ranger (ora defunto).
Cercavamo di attivare un portale per abbandonare questo piano, Mahel ci raggiunge guidando una schiera di altri spiriti. Vuole l’occhio di demone in nostro possesso. È chiaro che siamo spacciati.
Lui gioca con noi come se fossimo rispettivamente gatto e topo.
Io lo fronteggio, non so molto di lui da riuscire a fargli assumere una forma concreta (e ho 2pf), allora lo maledico, gli dico che può uccidermi, ma che sarei tornata come spirito per pareggiare i conti.
Gm: ti sorride sprezzante, alza la mannaia pronto a colpirti in testa. Cosa fai?
Io: Mahel, verrò a prenderti. se
Non mi temi, uccidimi! (E mi faccio uccidere).
…torno come spirito e pugnalo ripetutamente alla gola Mahel, “questa storia finisce adesso” gli dico.
E tutti si salvarono!
Ammazza, avete un tasso di morte piuttosto elevato! Comunque bella scena! 😉
Daniele Di Rubbo pensa che fino a questa campagna con il mio gruppo di gioco non avevamo mai usato la mossa Last Breath!
Volendo fare una precisazione, in realtà sono soltanto io con i miei Pg ad alzare il tasso di mortalità. Degli altri nessuno è mai morto (definitivamente o meno, neanche hanno tirato su last breath), sarà che mi preoccupo veramente poco dell’incolumità del mio personaggio, e più che proteggerlo mi interessa vivere l’avventura!
E allora è tutto ok. 😉