Non ha niente a che fare con l’oriente, ma visto che l’ho sempre trovata una mossa un po’ così ho riscritto la mossa di viaggio. Che ne dite?
Intraprendere un viaggio pericoloso
Quando attraversate un territorio ostile verso una meta conosciuta, il GM vi dirà quanto è lungo il viaggio indicando quanti giorni e quante razioni serviranno per coprire la distanza, tenendo conto che una razione è la quantità di scorte consumate in un giorno da una persona in un viaggio normale.
Dopo di che
… se avete avuto tempo per organizzare il viaggio al meglio, aggiungete +1 al tiro
… se almeno uno di voi ha familiarità con il territorio, aggiungete +1 al tiro
… se avete una mappa dettagliata o una pista sicura, aggiungete +1 al tiro
… se dovete scortare o proteggere qualcosa o qualcuno, aggiungete -1 al tiro
… se in questi territori siete apertamente degli indesiderati, aggiungete -1 al tiro
… se qualcuno o qualcosa vi è alle calcagna, aggiungete -1 al tiro
Infine uno di voi tira. Con un 10+ tutte e 3. Con un 7-9 scegliete solo 1. Con 6- scegliete 1 in aggiunta a quanto vi dirà il GM.
– Ognuno di voi spende 1 razione meno del previsto
– Non impiegate più tempo del previsto
– Non trovate brutte sorprese lunga la via (nemici, trappole, clima pessimo)
Una precisazione
Sarebbe più bello trovare un modo per giocare il viaggio o comunque solo i momenti interessanti. Il viaggio potrebbe essere un momento in cui i personaggi interagiscono tra di loro e portano avanti i loro legami.
perchè non metterlo tra le opzioni sul 10+? Si può scegliere un legame e esplorarlo con delle brevi scene mirate proprio a quello
Si, ma questa mossa è di gruppo.
Al massimo si può fare una mossa nuova tipo questa:
Quando fai campo o intraprendi un viaggio pericoloso, puoi scegliere un legame. Metti in gioco quel legame in modo da esplorarlo e cercare di risolverlo.
sub
!!
Sub
Non fate i sub, che siamo d’inverno e in acqua c’è freddo.
Partendo dal concetto che la mossa base del gioco mi piace un casino mi prendevo un pochino di tempo per vedere la tua mossa e provarla magari on trasmissione e vedere come funziona…anzi tra un mese(abbiamo appena fatto la puntata di coboldi che giochiamo con DW) la proverò di certo!
Curiosità mia, ma con razioni e soldi voi come vi comportate? Io sinceramente nella campagna che sto masterizzando ho perso un po’ di vista il consumo razioni ed il conto delle monete perché la cosa non risulta molto interessante nel contesto. Nel senso che ho più un idea qualitativa del benessere / scarsità dei personaggi. Sicuramente ho sbagliato io, però di ricordare “andate a comprare le razioni e scalatevi tot soldini per la spesa” mi é sembrato un po’ fuori dal tono della campagna.
per come mi dissero, le razioni sono importanti
1) se le vuoi far essere importanti tu (stanno in un deserto o stai facendo un tipo di campagna in cui i morsi della fame possono diventare così gravi da dare debilità, o cose del genere. Scelta tua)
2) perché la mossa per fare campo dice di consumare la razione. Se non ce l’hai non puoi attivare la mossa, quindi non puoi fare level up (né curarti riposando!)
Però non ci ho mai dato neanche io tanta attenzione. Ogni tanto penso che dovrei, così anche quando in crisi di creatività o seguendo la fiction scegli di fargli perdere qualcosa dall’equipaggiamento, almeno è più interessante…
Si anche io giusto se devo togliere qualcosa.
ma se al gruppo togli le razioni e non sono vere quelle due cose dette sopra, se ne sbattono, giustamente…
Quando dico idea qualitativa intendo dire che faccio presente se il cibo diventa un problema perché ad esempio si trovano in una terra selvaggia. Allora in quel caso “consumare risorse” diventa interessante, ma se sono in città… Io non ci penso. Di default considero che facciano il pieno e provvedano loro. Sbaglio io sicuramente, ma mi chiedevo se capitasse anche ad altri :)
dipende anche molto dal tono: in un fantasy eroico come “di base” è DW delle razioni (e in verità alla fin fine anche dei soldi) sticazzi. Ma non è un discorso da fare qui 😉
Come dice Nik. Sono i rimasugli di quel modo di giocare D&D fatto di negozi con prezzi da usuraio e accurato e parsimonioso utilizzo dell’equipaggiamento.
Ma sono cose che in una storia epico-evventurosa tolgono tempo e importanza all’avventura in se.
Ok mi conforta vedere che non sono il solo a pensare che mentre sei preso ad impedire che finisca il mondo così come lo conoscono i PG, sia un po’ buffo preoccuparsi di comprare gallette, carne secca ed un otre di vino.
Premesso sempre che senza un bel po’ di vino di qualità almeno decente secondo me il Dashing Hero dovrebbe proprio rifiutarsi di uscire di casa!
Nikitas Thlimmenos e se il dashing hero in questione è astemio? 🙂
non ti fai il Dashing Hero.