Balestra del Legame—> un’arma pesante e decorata, inadatta per sparare dardi comuni.

Balestra del Legame—> un’arma pesante e decorata, inadatta per sparare dardi comuni.

Balestra del Legame—> un’arma pesante e decorata, inadatta per sparare dardi comuni. Quando punti la balestra verso una creatura senziente, concentrandoti intensamente, tira+SAG:un piccolo dardo etereo verrà scagliato verso il bersaglio. Con 10+, prendi 3 prese. Con un 7-9, prendi 2 ma il tuo bersaglio saprà di essere stato colpito. Con 6-, prendi comunque 1 presa in aggiunta a ciò che dirà il GM.

Puoi spendere le prese, 1 punto alla volta, per:

-stabilire un contatto telepatico con quella creatura, dalla durata massima di un’ora, a qualunque distanza questa si trovi.

-infliggere d4 danni telepatici (ignora armatura).

-visualizzare un ricordo o un segreto particolarmente prezioso del bersaglio.

Usare la balestra su un altro bersaglio equivale a rinunciare ad eventuali prese rimaste col bersaglio precedente; inoltre, se usata su un bersaglio col quale è stato già stretto un legame in passato, quest’ultimo saprà di essere stato colpito indipendentemente dal risultato.

10 pensieri riguardo “Balestra del Legame—> un’arma pesante e decorata, inadatta per sparare dardi comuni.”

  1. Carina, ma il risultato 7-9 confligge con una delle prese (fare danno). O mi vuoi dire che era voluto che con 10+ puoi danneggiare per 3d4 senza che il bersaglio neanche se ne accorga, e a un certo punto muoia, così di colpo, cadendo come una bambola di pezza o come un uomo all’interno di Matrix quando viene accoppato sulla Terra?

  2. Se nella mossa tu mi scrivi espressamente “ma il tuo bersaglio saprà di essere stato colpito” nel paragrafo del 7-9, allora mi stai implicitamente dicendo che con 10+ il bersaglio NON saprà di essere stato colpito.

    Quindi, se io ottengo 10+ e decido di spendere una presa per fare 1d4 danno mentale, è lecito che mi possa chiedere se è voluto il fatto di poter fare un danno che non venga assolutamente percepito dal bersaglio. 

  3. no la cosa è un attimo diversa: con 7-9 il bersaglio saprà di essere stato colpito dal dardo, cosa che col 10+ non accade. La differenza? Con un 10+ Plutarco decide di colpire Antigone, il quale non si rende conto di essere stato colpito. Plutarco a questo punto può allontanarsi dal luogo in cui si trova, perché no anche uscire direttamente dalla città e decidere di usare una presa, in particolare l’effetto dell’1d4. Antigone a quel punto sentirà la testa implodere, a quel punto capirà che è stato colpito ma non può certo ricondurlo a qualcuno (a meno di eventi non specificati adesso in fiction). Con un 7-9 se Plutarco decide di colpire Antigone, questi sentirà qualcosa a livello mentale che gli fa capire di essere stato colpito, come se sente il dardo conficcarsi insomma.

  4. Ok. Anche così comunque è parecchio bastarda la cosa! Soprattutto se permetti un effetto “temporizzato” che può accadere minuti (o ore) dopo.

    Assodato che dopo il primo “assalto mentale” la vittima capisca che qualcosa non quadra, le tre prese potrebbero comunque trasformarsi in 3d4 che ignorano l’armatura. Una bella arma da assassinio!

    Capisco comunque che l’utilità principale stia nelle altre prese.

  5. Secondo me hai 2 possibilità “veloci”:

    – Non permetti gli effetti “silenti”, ovvero togli la frase sul 7-9 del bersaglio che sa di essere stato colpito. Eventualmente per specificare meglio, all’inizio della mossa scrivi “Il bersaglio saprà di essere stato colpito”.

    OPPURE (e questa mi piace di più):

    – togli la frase sul 7-9 del bersaglio che sa di essere stato colpito, e aggiungi fra gli effetti che puoi scegliere con le Prese il seguente effetto:”Il bersaglio non saprà di essere stato colpito”.

    In questo modo, l’attacco “silente” è una scelta del giocatore, che gli toglie una presa.

    Quindi se faccio 10+, potrei ad esempio scegliere: – silente – danno – ricordo

    Se faccio 7-9 potrei scegliere: – silente – ricordo

    O magari: – danno – ricordo (ma in questo caso saprebbe che è stato colpito).

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