Ciao, secondo voi la struttura delle classi di D&D 5e (un archetipo generale, declinato in più variazioni, sia in fiction che meccaniche) sarebbe sostenibile in un libretto di DW? Più precisamente, sarebbe possibile riuscire a strutturare dei libretti base in modo tale che ci siano più “concetti” o “visioni” della stessa classe mantenendo il tutto in un singolo libretto? Per esempio, il guerriero di DW è forzuto e legato alla sua arma indissolubilmente, il mago è legato al lanciare gli incantesimi in maniera pseudo vanciana, ecc.
Ciao, secondo voi la struttura delle classi di D&D 5e (un archetipo generale, declinato in più variazioni, sia in…
Ciao, secondo voi la struttura delle classi di D&D 5e (un archetipo generale, declinato in più variazioni, sia in…
Worlds in Peril lo fa con i supereroi, anche se alla fine, secondo me, il risultato è rischioso, perché vai avanti e indietro tra parecchie pagine da consultare.
Rifacendo tutte le mosse secondo me si
Non è neanche così difficile
Dipende anche da quanta “personalizzazione” vuoi: le varianti di razza in un certo senso lo fanno, non fatico ad immaginare uno stregone che può scegliere la sua fonte di potere con una mossa leggermente diversa per ogni fonte, e il resto uguale
Patrick Marchiodi per esempio, dare la possibilità di fare il ladro di D&D classico (specializzato nel sottrarre ricchezze senza farsi scoprire, che via via si costruisce una gilda), l’assassino (specializzato nell’uccidere con armi e veleni, che via via diventa più letale) e l’esploratore (che via via diventa più bravo a prevenire le situazioni di pericolo), sempre con lo stesso libretto, cambiando una o al massimo due mosse base e dando dei pacchetti di mosse avanzate coerenti.
Simone Micucci credo che riorganizzare le mosse sia necessario, forse riscriverle tutte non è indispensabile per le classi che sono già più modulari.
Forse il volume class warfare di Dw potrebbe essere utile.
esistono anche le classi compendio!
Andrea Di Stefano il concetto sarebbe l’esatto opposto: permettere di avere due o tre diverse versioni (o visioni) di un ruolo in un unico libretto base, senza dover avere più libretti o classi compendio addizionali.
Lenny Pacelli in effetti Class Warfare può essere un discreto punto di partenza. La cosa che non mi entusiasma di CW è che i vari moduli non si armonizzano sempre come dovrebbero, tematicamente e meccanicamente. forse proverò partendo con il guerriero, che è uno dei libretti più rigidi.
mmm come detto più su, riscrivendo le mosse la cosa è abbastanza fattibile. Anzi ti dirò: in un certo senso, seppur in maniera più limitata di quella che intendi, nella classe che ho creato – Il Trasmutatore Alchemico – ho cercato di dare scelte che indirizzino la costruzione del personaggio in una strada ben precisa. A seconda di ciò che scegli infatti, puoi ottenere un Alchimista con abilità spiccatamente Offensive (vd Scomposizione e gli aumenti del d danno), di supporto (dal Legare un’ Anima al poter applicare l’Alchimia alla medicina per recuperare pf) e, perché no, anche sociali (tramite Alchimista di Stato e Ricercatore). In generale mi piaceva l’idea di una classe che è sia “adattabile” ai diversi ruoli di un party tipico (per quanto l’idea di party bilanciati come ruoli non la ami particolarmente in DW ma ho notato che molti si pongono il problema) sia che possa essere giocata più volte dando personaggi notevolmente diversi di volta in volta. Io stesso lo sto playtestando adesso e devo dire che mi sono trovato meravigliosamente in difficoltà nello scegliere la formazione e la mossa per l’avanzamento al 2° livello ahahaha