La domanda scema del giorno: si può salire di un livello alla volta o, avendo PE a sufficienza, anche di due livelli?

La domanda scema del giorno: si può salire di un livello alla volta o, avendo PE a sufficienza, anche di due livelli?

La domanda scema del giorno: si può salire di un livello alla volta o, avendo PE a sufficienza, anche di due livelli?

25 pensieri riguardo “La domanda scema del giorno: si può salire di un livello alla volta o, avendo PE a sufficienza, anche di due livelli?”

  1. Sono di livello 2 e ho 20 PE. 😀

    Voi non avete idea dei fallimenti che il mio druido fa ogni volta che tenta di trasformarsi (sì, lo so, tirare sulle caratteristiche più basse è un bieco espediente per aumentare di livello); inoltre non ci sono stati momenti in cui abbiamo potuto tirare il fiato.

  2. Guarda che io sono quasi nella tua situazione.

    Il mio Barbaro, Shar, è di 3° livello. Gli servono 10 PE per salire, ma ne ha 15.

    Se nel corso della prossima giocata faccio 7 px prima di accamparmi salgo direttamente al 5° (khan dei khan sicuro al 100%. E sono indeciso se prendermi Usurpatore)

  3. A rigore di regolamento, il passaggio di livello “toglie dal conto” i PX necessari a passare di livello, NON li azzera.

    Quindi, anche a voler cavillare, la differenza è tra “fare due livelli in un riposo” e “riposarsi due volte”.

    Dato che “riposarsi due volte” non capisco bene come me lo posso immaginare, e comunque non fa tutta ‘sta gran differenza (e non è che capiti così spesso), io sarei per fare due livelli in un colpo e a posto così. ^_^

  4. Diciamo che c’è una ragione per cui la mossa di level up si fa quando ci si accampa o quando si riposa. La ragione è che sono momenti di fiacca e non di concitazione, per cui si può perdere cinque minuti a fare il level up senza intaccare il ritmo del gioco (che in quelle fasi è in rallentamento). Se invece la regola fosse stata: “quando prendi i PX necessari, in quel momento fai level up”, sarebbe capitato di frequente al cospetto del duca o durante uno scontro contro i ghoul di muffa nelle cripte del re-stregone, quando la tensione è maggiore e sarebbe un peccato spezzarla. 😉

  5. che poi era una cosa un po’ assurda che succedeva tipo in D&D quando dopo uno scontro passavi di livello e nello scontro suxccessivo, 2 min dopo, avevi la capacità speciale nuova. poi in realtà questo avviene in molti giochi ma l’ho sempre trovato un po’ videogiocoso e farlocco.

  6. ma mi pare fosse una cosa opzionale, come era opzionale dare i px a fine sessione o dopo ogni incontro o far salire direttamente di livello la gente quando voleva il dm. lo standard era quello lì(o almeno lo era nella 3.0, nel basic di AD&D non mi pare che ci si ponesse neanche il problema, la prima edizione non la conosco quindi non so). comunque sia era per citare un esempio famoso di sta cosa(che abbiamo visto accadere anche in MOTW anche se in maniera più blanda dato il minor focus sul bilanciamento che i giochi narrativi hanno rispetto ai simulativi/tattici, che si proponevano di ricreare la fisica del modo)

  7. forse non è il caso di mettersi a parlare qui di come funziona un altro gioco. Sopratutto se è un gioco in cui si possono confondere le pratiche tribali che ogni gruppo adottava con quelle che erano le regole nude e crude del manuale. ^_^

  8. per carità, non volevo parlare di D&D lo volevo solo citare un esempio di un gioco a cui avevo giocato tanto e in cui la questione dei px e dell’ avanzamento era gestita diversamente da DW e il motivo per cui mi piaceva di più l’approcio scelto da DW. In generale comunque, nuove capacità che vengon fuori a puff non mi piacciono e mi sembrano espedienti da becero romanzetto di serie Z in cui il protagonista da una scena all’ altra si scopre in possesso del superpotere X/Y senza che ci sia una spiegazione per ciò nella fiction.

  9. Alcune capacità sono semplicemente narrativamente importanti solo in certi momenti della storia.

    Io con Shar non mi sarei mai immaginato di prendere Khan dei Khan.

    Il primo avanzamento che avevo puntato era “Spietato” dalla scheda del guerriero. Oppure Spacca.

    Invece il primo è stato Giramondo.

    Non è che prima di quell’avanzamento Shar non avesse mai girato per il mondo. Semplicemente da quel momento è diventato importante, nella storia di Shar, iniziare a discutere dei suoi viaggi e vederne informazioni emergere.

    A livello di storia Shar ha trovato un motivo per parlarne.

    Poi sono successe cose. Sono venuti fuori dei nemici dal suo passato. Shar ha cominciato a vedere il suo passato (che fino a quel momento aveva schivato) minacciare diverse terre e persone innocenti. E ha cominciato a vedere che alcuni sentivano il bisogno di difendersi da quei nemici.

    E allora Khan dei Khan ha cominciato a starci.

    Non è che prima Shar non fosse carismatico. Semplicemente prima schivava quella sua natura. Scegliere una mossa significa introdurre o evidenziare un nuovo aspetta della storia del PG (spesso), non solo che “il pg ha imparato una nuova capacità”.

  10. È esattamente così. Se ci pensi, marco driutti, anche nella nostra giocata di Monster of the Week, quando hai preso le opzioni del rifugio non è che prima non ci fossero; semplicemente prima non si erano viste perché non erano rilevanti nella storia. Con questo espediente narrativo si risolvono un sacco di problemi di coerenza dalla fiction che in realtà sono dei non-problemi.

  11. è una cosa che funziona bene in DW (e negli altri Pbta), perché in DW quando sali di livello non diventi più forte (non solo almeno), ma esplori nuove verità sul tuo personaggio. 

    Nella quest che masterava Nikitas la mia elfa guerriera veniva da una cultura elfica dove le donne studiavano la magia e diventavano matrone. Gli uomini erano relegati al ruolo di guerrieri, sottomessi. Lei aveva scelto la strada dell’esilio, imparando l’arte del combattimento invece che della magia.

    Salendo di livello mi viene voglia di prendere le magie del mago come mossa multiclasse. Si scopre che lei aveva comunque avuto un buona istruzione magica, e che forse, visti i pericoli, era meglio utilizzarla. 

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