Analogamente ai libretti alternativi per il ladro (di cui chiedo qui: https://plus.google.com/117742042785888690563/posts/a55vnRNdoVu), esiste una traduzione di questo documento?
https://docs.google.com/document/d/1f2MR7NyN41T9QxsYXUhMJCUvXWWX0VYxp1tAtYiOxWs/edit
Non so se sia stato tradotto in italiano (non che io sappia) ma, scorrendo velocemente l’articolo, ho notato che quelle sono le stesse cose che faccio io e che ho scritto in un paio di articoli. 😉
Ecco allora fai il bravo e linkali da qualche parte tra le risorse 🙂
Ma ci dovrebbero essere già: basta usare la funzione di ricerca della community.
Daniele Di Rubbo Io ci sto provando da quando hai scritto l’ultimo commento ma ho ottenuto solo questo [https://docs.google.com/document/d/1zcQu5w9-Yh_3G_lwJbqjaE2DZ2YQAEr3PHo6cWZX_co/edit#heading=h.qs4roo0fedk] e non è quello che sto cercando.
Forse sarebbe utile mettere una pagina riassuntiva (o un foglio di calcolo?) come link bel box “about” in alto.
Comunque continuo la ricerca (ma se non sai la parola chiave, non trovi nulla nel marasma… e il mio google-fu è abbastanza alto)
Daniele Di Rubbo forse questo… ora leggo e vediamo [http://evilcarrionetteshoppe.blogspot.it/2014/02/dungeon-world-consigli-su-come-prepararsi-alla-prima-sessione.html]
Vabbè, magari dopo controllo. Intanto ti linko i soliti due articoli che sono solito linkare a chi chiede consigli:
– http://evilcarrionetteshoppe.blogspot.it/2014/02/dungeon-world-consigli-su-come-prepararsi-alla-prima-sessione.html
– http://giochidalnuraghe.blogspot.it/2014/05/dungeon-world-guida-di-sopravvivenza.html
Quello! 😉
È quello di Tim Franzke?
Stay tuned per sorprese.
Sì, è quello di Tim.
Ezio Melega sì è lui. Chiedo perché non voglio fare eventualmente il lavoro 2 o 3 (o anche 4 volte, si vedono queste cose sul web)
Ti suggerisco di non iniziarlo, e cercherò di darti altre informazioni in merito entro sera (non so quanto posso dire è probabilmente ho già detto troppo XD)
In generale ti suggerisco, quando vuoi imbarcarti in questo tipo di progetti, di iniziare contattando l’autore: al di là della cortesia e dell’abitudine, è probabile che lui sia in grado di indicarti meglio di chiunque altro lo stato di traduzione (per esempio: in portoghese) e di copyright sul suo lavoro 😉
Contattando l’autore come primo passo ti semplifichi enormemente la vita 😛
Il mio articolo che cita, invece, è stato rielaborato ed è diventato un’appendice della 2a edizione italiana.
Ezio Melega hai sicuramente ragione di contattare prima l’autore, naturalmente nel caso specifico è semplice (ma è più semplice chiedere qua, anche perché in questo caso ci ho guadagnato altri due link interessanti).
Nel caso del PDF alternativo del ladro, invece, non c’è nessuna informazione di contatto quindi è un cercare a ritroso informazioni che sono nascoste nell’archive di something awful… ma questa è un’altra storia 🙂
L’autore del PDF del ladro è Jacob Randolph, giusto? Lo stesso di Inverse World?
Sul sito dov’è linkato c’è scritto di sì ma non corrisponde con l’autore del PDF, che invece risulta essere Justin Schmidt…
Hmmm… bel casino.
Nel caso ti servisse questo è il profilo G+ di Jacob: https://plus.google.com/u/0/105004837996196022135/posts
Non è molto attivo e, anzi, è difficile da contattare. Se fra una settimana sei ancora in braghe di tela fammi un fischio in privato e vedo di passarti una mail.
Lui potrebbe aiutarti a capire chi è l’autore e a chi chiedere permessi.
Opinione personale, maturata in diversi anni “nel giro indie”: io non mi metterei a tradurre, se non per uso strettamente personale, materiale della cui autorialità non sono certo e di cui non ho dati assolutamente inoppugnabili sulla licenza di rilascio.
Neanche un semplice articolo, neanche il post di un forum.
Di solito gli autori sono solo che contenti di vedere il proprio materiale tradotto, ma quando distribuiscono su internet spesso sviluppano anche una sana paranoia per le distribuzioni non autorizzate. Ho visto nascere vespai grossi e rognosi, che non auguro a nessuno, sopra questioni di distrubuzione, anche internazionale, fatta senza pensarci sopra.
Per ovviare a questi problemi si è sviluppata, negli anni, una sorta di implicita best pratice, una norma di comportamento non scritta, che vede l’informazione all’autore come un atto tra il dovuto e il civile.
Se proprio ci tieni, per me, dovresti investire tutte le tue energie sul rintracciare la fonte e informarla delle tue intenzioni.
Ezio Melega diciamo che prima di cominciare volevo sapere se qualcuno aveva già fatto tutto cio 🙂
Comunque il thread per il libretto è un altro 🙂