Andrea Di Stefano discutiamone un attimo:

Andrea Di Stefano discutiamone un attimo:

Andrea Di Stefano discutiamone un attimo:

partiamo da una premessa.

Il manuale di DW non ti da un mondo di gioco, un setting da cui prendere spunto, un inventario (ok, un aborto di inventario c’è. Avrei preferito non ci fosse), un elenco di mostri e creature (quelli ci sono di esempio).

Il concetto, che prende a piene mani da AW, è che diverse campagna sono ambientate in mondi potenzialmente molto diversi.

Poi è un fantasy che prende a piene mani da d&d, quindi ci sono elfi, halfing, nani e umani.

Probabilmente ci saranno gli orchi.

La magia del mago e del chierico funzionano più o meno come quella del mago e del chierico di d&d.

Un sacco di cose rimandano a d&d.

Personalmente io cerco di discostarmene il più possibile.

Cosa significa il più possibile?

Significa che se ho un elfo chiedo al giocatore “Come sono gli elfi?”.

In genere propongo, e molto.

A seconda dei contesti ho avuto elfi grossi (molto) e praticamente mezzo alberi.

Ho avuto elfi simili a lupi mannari (con tanto di trasformazioni notturne).

Ho avuto elfi con ali che vivono tra le nuvole e elfi che venivano dal mondo del crepuscolo (e le loro città apparivano solo all’alba e al tramonto).

Aggiusto le cose con la narrazione e con un rapporto di fiducia tra i giocatori.

E se un giocatore mi dice “gli elfi viaggiano più veloci della luce” la mia reazione può essere

A. Non mi sfottere per piacere

B. (se mi fido del giocatore) “E tu perché non puoi farlo?”

(in genere roba tipo “volare” o “immortali al tempo” o roba simile per me non è roba troppo grossa). ^^

In genere questo processo di creazione non è un infodump di 5 ore prima di fare i PG.

In genere si da per scontato che le persone siano più o meno persone. Che le cose siano molto simili al nostro mondo e poi si fanno domande e ci si costruisce sopra.

Mentre si presentano i personaggi, un pò per volta, senza esagerare, si fa qualche domanda, giusto dove ti cade l’attenzione (uh! Tutti umani e un solo nano? Tutte donne e un solo uomo? Non c’è nessuno che pratica magia? Non c’è nessuno che ha rapporti con gli dei?)

Devi trovare le cose che sono interessanti per te, come GM, farci domande e costruirci sopra.

E se hai la sensazione che una risposta sia data per dispetto, dillo. C’è un rapporto di fiducia tra GM e giocatori. Nessuno dovrebbe abusarne. Sta a voi, come gruppo, sapere fino a dove arriva la vostra fiducia.

Per me “gli elfi hanno le ali e volano” è uno statement interessante. Per qualcuno invece magari è una roba che scatena litigi nel gruppo perché ha la sensazione che il giocatore si stia approfittando. Dipende dalle vostre dinamiche.

Tornando alla tua domanda sulle pozioni.

Come funzionano?

Che a un certo punto qualcuno se ne viene fuori con la domanda “Andrea, ma le pozioni me sto gioco come funzionano?”

Se questa domanda viene fuori così, di punto in bianco, senza che nulla nel gioco fino a quel momento abbia mai fatto parlare di pozioni, è probabile che il giocatore ha un background ludico che gli fa pensare automaticamente “minchia, sono a corto di pozioni”.

Magari è d&d (noi facevamo scorta)

Magari è WoW (non lo so)

o un qualsiasi gioco dove (videogioco? da tavolo? GdR?) in cui i protagonisti hanno una scorta di oggetti consumabili che ripristinano la salute.

E sta importando quella conoscenza in DW, perché fondamentalmente il fantasy è uno dei generi meno fantasiosi per eccellenza (da qualche decina d’anni) e tende a essere molto omogeneo.

Da qui cosa fai?

Nel manuale c’è una stronzata di pozione che ridà 10PF.

Quindi?

Visto che non è in fiction, ma tra di voi, proprio a livello di regole, parlatene.

Digli chiaramente che nel manuale non ce ne sono, se non quella cacata, ma che tu come GM puoi creare gli oggetti come ti pare (non sono tarati con i livelli, hai fatto caso? Neanche i mostri lo sono.) quindi se ne può discutere.

Ma non è che potete decidere in anticipo il mondo e poi tu lavori 20 ore per crearti un inventario, un set di mosse personalizzate che magari non entreranno mai in gioco.

Si disegnano mappe e si lascia qualche vuoto.

QUindi gli dici che devi necessariamente, come prima cosa, partire dalla fiction. Dal vostro mondo immaginario, per come lo conoscete fino a quel momento.

Parti dai tuoi gusti. Ha senso, per quello che avete visto fin’ora, che ci siano pozioni? Ha senso che da qualche altra parte ci siano? Dillo.

Mmm, effettivamente abbiamo visto artigiani, grandi città, maghi di corte. Mi pare strano che nessuno faccia intrugli. Magari però non sono conoscenza facili da reperire.

Oppure “diamine, siete in giro da un pezzo e il mondo è ridotto in macerie. In gioco è passato oltre un anno e non se ne è parlato mai. Mi pare strano che ora saltino fuori pozioni diffuse. Te ce le vedi? A me ora farebbe strano”

e poi, a seconda della situazione, le contestualizzi.

Che pozioni ci sono?

Cosa fanno di solito?

Chi le prepara? Sono comuni? Rare? è una sola persona? Le fanno i chierici? le fattucchiere? Sono considerate un’eresia dalla chiesa? Hanno effetti collaterali?

Queste sono cose che dovrai valutare, mano a mano, adattandole al contesto in un modo che tu reputi interessante, disegnando mappe e lasciando qualche vuoto, facendo domande e costruendo sulle risposte (e seguendo tutti gli altri tuoi principi e strumenti),.

#bardo

#bardo

#bardo  

Questa è una prima bozza della classe.

Se volete provarla è ok.

Taggo chi aveva scritto di più nel precedente thread

Luca Maiorani Saverio Porcari Andrea Serafini Andrea Di Stefano (non riesco a taggare Alessio Gori)

Premessa: come vedo il bardo.

Non ho mai apprezzato la figura di quella specie di mezzo ladro un pò magico con un set di capacità che servono ad aiutare il party.

E anche l’idea della musica magica usata in battaglia come fosse un’arma, mentre la gente intorno si azzuffa e magari se la prende con te (e tu schivi e zompetti mentri canti e suoni) mi ha sempre lasciato perplesso.

Il bardo che vorrei io è un viaggiatore, che ha raccolto voci, testimonianze e conoscenze. Conosce antiche leggende e antiche verità, ha viaggiato in lungo e in largo, è conosciuto in diversi luoghi con nomi diversi e non è necessariamente un combattente scadente, anzi, è probabile che sia abile.

La magia del mio bardo fa effetto con la musica, richiede un pò di tempo, di pazienza e dei giusti accordi, non la improvvisi in una mischia. Si nutre inoltre dell’ispirazione che alberga nel cuore del bardo, consumandola.

Per il momento lasciamo tutto com’è, tranne il danno che passa a d8 e cambiamo diverse mosse

#ladro

#ladro

#ladro  

bozza variante attacco furtivo

quando dai un coltellata a qualcuno inconsapevole della tua presenza:

Infliggi il tuo danno, poi tira DES

con 10+ prendi 4, con 7-9 prendi 2.

Mantieni le prese fino a quando resti attaccato alla tua vittima.

Spendi le prese, una per una, per

x Rigirare la lama nella ferita (infliggi danno)

x Distrarre il tuo nemico o impedirgli un’azione

x Restare attaccato a lui, qualunque cosa faccia

x Farti scudo con lui

Spendile tutte per staccarti da lui.

Con un 6- prendi 1 in aggiunta a qualunque cosa dica il GM.

Saverio Porcari Matteo Suppo 

(Saverio, so che per te è qualcosa di diverso, ma mi piace che sia qualcosa che fa molto male, e non mi dispiace il sistema a prese continuate, tipo il Mutaforma del druido)

Perché il danno dipende dalla classe (cosa che non mi da problemi) e la guarigione no?

Perché il danno dipende dalla classe (cosa che non mi da problemi) e la guarigione no?

Perché il danno dipende dalla classe (cosa che non mi da problemi) e la guarigione no?

Tipo: danno 1d10. Guarigione 8

Quando fai danno tiri un d10. Quando qualunque cosa nel gioco dice che guarisci recuperi 8 PF.

Mi sono accorto che non ho mai messo in locanda il mio Armadio Ben Ordinato.

Mi sono accorto che non ho mai messo in locanda il mio Armadio Ben Ordinato.

Mi sono accorto che non ho mai messo in locanda il mio Armadio Ben Ordinato.

Armadio Ben Ordinato

è un grosso armadio in legno, con belle decorazioni e un bel pò di spazio dentro.

Appesi al suo interno troverete un bel paio di guanti scamosciati.

L’armadio può contenere fino a un totale di 10 punti di peso (gli oggetti che contano 0, contano 1/2). Un singolo oggetto al suo interno non può essere più ingombrante di un grosso uomo (che consideriamo peso 4).

Se indossi i guanti puoi prelevare da qualsiasi distanza, magicamente, ogni cosa contenuta nell’armadio, anche persone. Puoi inviare magicamente nell’armadio qualunque cosa tocchi, purché l’armadio sia in grado di contenerla.

Puoi anche inviarti da solo, ma i guanti non viaggeranno per magia.

Puoi anche inviare nell’armadio solo i guanti, ma tu resterai al tuo posto.

Voglio fare una piccola raccolta di oggetti magici

Voglio fare una piccola raccolta di oggetti magici

Voglio fare una piccola raccolta di oggetti magici

Lama dell’Oscurità

un pugnale dalla lama lunga e ondulata, arrugginita, con un opale nero incastonato nell’elsa di ferro.

Chiunque lo impugna può assassinare le persone di cui conosce il volto a qualunque distanza, purché si trovino nell’ombra.

Quando pensa al volto della propria vittima questa compare come illusione davanti al possessore della daga. Ogni colpo sferrato all’illusione si ripercuoterà sulla vittima. Ogni parte del corpo della vittima che non è toccata da un qualunque tipo di luce appare nell’illusione e può essere colpita.

Profumo dell’Amore Cieco

Profumo dell’Amore Cieco

Profumo dell’Amore Cieco

è un’ampolla di un profumo sopraffino, contenente gocce di profumo estratte dalle ultime parole di Ndré, la Dea dell’amore.

Quando metti il Profumo dì il nome di qualcuno. Quando quel qualcuno sentirà il tuo odore si innamorerà di te.

Mostri e PnG: sostituiscono il loro istinto con “Proteggere il personaggio”

Mercenari: sostituiscono il costo con “Servire il personaggio”

PG: sostituiscono l’allineamento con “Quando proteggi il tuo amore da un pericolo” e devono sfidare il pericolo per rifiutarsi di obbedire ai suoi ordini.

è un pò che voglio modificare il Bardo.

è un pò che voglio modificare il Bardo.

è un pò che voglio modificare il Bardo.

Musica dell’Anima, deve rimpiazzare l’arte arcana dell’attuale versione.

Nella mia idea non è una magia istantanea, non ha modificatori o scemate simili. è più qualcosa di simile a “Signore degli Elementi” del Druido, richiede tempo e di suonare un pò.

Musica dell’Anima: scegli due campi di influenza della tua musica.

Illusioni

Alterare la mente

Cura e Vigore

Viaggio

Spezzare Incantesimi

Trasformazioni

Vita e Morte

La tua arte si nutre della tua ispirazione. Quanto esegui la tua arte e ci intrecci un incantesimo, in accordo alla tua area di influenza, spendi Ispirazione.

Tira +Ispirazione spesa.

Con 10+ scegli 2, con 7-9 scegli 1.

x L’incantesimo non termina con la durata della tua musica.

x L’incantesimo non ha strane clausole

x Non devi suonare a lungo prima che l’incantesimo abbia effetto

Ispirazione: quando termini un’avventura o quando esegui/assisti a un atto di puro eroismo prendi +1 Ispirazione (fino a un massimo di +4).

Daniele Di Rubbo 

Luca Maiorani 

Saverio Porcari 

Stefano Burchi 

Francesco D’Arcadia 

(questa è ancora una bozza, non ne sono sicuro). Cerco pareri.