Simone Micucci​

Simone Micucci​

Simone Micucci​

Lo Stregone.

La meccanica di cui si fonda lo Stregone è il Mercenario.

I mercenari come funzionano? Sono persone che ti aiutano (ad un prezzo). La maggior parte delle volte, per sfruttare il loro bonus meccanico, devi sacrificarli, metterli in pericolo al posto tuo.

Le regole tendono a farli diventare tridimensionali, con delle storie.

La domanda che fanno emergere è: “Sei disposto a sacrificare Pippo il Ladro per ottenere i tuoi scopi?”

Li Stregone rompe questa meccanica. Dato che il suo familiare tornerà sempre nel giro di qualche ora senza che lui debba fare nulla risponderà sempre di si.

Il Mercenario diventa, da un’interessante PNG, una class feature.

Io consiglio di applicare una piccola modifica per “riattivare” la provocazione indotta dalle regole del Mercenario: quando il Famiglio muore lo Stregone potrà rievocarlo compiendo un atto di devozione al suo patrono (c’è la lista, adesso non ricordo esattamente come vengono chiamati).

8 pensieri riguardo “Simone Micucci​”

  1. Un’alternativa interessante potrebbe essere riaverlo come da regole standard, ma riaverlo indietro cambiato. Ad esempio, non è più lo stesso servitore: non è più Mario il demone, è Luigi il demone. E sa che “dall’altra parte” si parla dello stregone, e di cosa stia facendo ai suoi servitori. Luigi sa che Mario non c’è più, e prima di lui se n’era andato Zeldo, e prima di lui Donko… 

    Oppure, è di nuovo Mario, ma comunque cambiato… Più oscuro, forse, o con una sua agenda parallela più pressante. E magari la terza volta che torna è anche più alto di dieci centimetri, e con il doppio della muscolatura.

  2. credo che sia implicito che il Servitore è quello che sta tenendo d’occhio lo Stregone per conto del Patrono.

    Non è il suo amico speciale, è gli occhi e le orecchie del Patrono. Per questo non se ne può liberare neanche volendo…

  3. Mossa, scusa.

    Non mi piace molto come idea, sai? Ho l’impressione che in questo modo lo Stregone sia incentivato a mandarlo al massacro senza rimorsi, e questo fa un po’ esplodere quello che mi piace delle meccaniche del Mercenario

  4. Diciamo che così in linea di massima è costretto a:

    – o volergli “bene”

    – o temerlo

    Se non è in grado di volergli bene, allora temerlo (e in realtà temere chi è sopra entrambi) può essere una leva interessante per vedere buon gioco. O quanto meno dà al master un ottima “scusa” per fare cose DAVVERO cattive sui vari 6-

  5. Ezio che devo dirti?

    Per rendere la mia idea non ho bisogno di modificare le mosse.

    Non mi dispiace la tua interpretazione, ma ha bisogno della tua mossa personalizzata per essere realizzata adeguatamente.

    La mia no.

    Poi è una cosa che può emergere, ma per me è stato lampante pensare al servitore in quel modo quando ho letto questo

    “I tuoi contratti ti conferiscono potere su una creatura evocata… Il seguace ha costo: portare avanti i piani del patrono. “

    Che va in combo con le penalità del contratto “Se passa un periodo di tempo significativo senza che tu ti sforzi sinceramente di assolvere i tuoi obblighi, prendi -1 continuato fino a quando non torni nelle grazie del tuo patrono”

    In sostanza se non segui i piani del tuo signore il Seguace ti darà meno retta (devi pagare i suoi costi) e in aggiunta tu stesso prendi -1.

    Poi effettivamente ammetto che “è il sorvegliante che il mio Patrono mi ha messo a fianco per tenermi d’occhio” è una chiave di lettura mia personale.

    Quello che sappiamo di sicuro è che lo hai evocato grazie al contratto e che ti segue per portare avanti i piani del patrono.

    I tiri su LEaltà si fanno quando gli dai ordini pericolosi, suicidi, troppo fuori di testa ecc ecc.

    Che il Servitore sia contento di farsi mandare al massacro dallo Stregone è un tantinello contrario alle regole dei mercenari (a meno che tu non abbia un rapporto talmente particolare col tuo servitore che lui arriverebbe a considerare l’essere mandato ripetutamente a morire, ancora e ancora, una situazione accettabile e non fuori di testa).

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