Oggi l’onnipotente Anti-Guardiano (il Sinestro del nostro paladino) ha devastato la città dei personaggi, il castello di uno di loro, la popolazione al suo interno, e stava per aprire un varco dimensionale col mondo degli spiriti, con l’unico scopo di annullare il piano materiale.
Se non che, il paladino ed il guerriero appena riescono a mettergli le mani addosso con due hack’n’slash da 10+ gli infliggono il primo 8 ed il secondo 16/perforante 2 danni, disintegrandolo.
Amo questo gioco quando mi ricorda che i mostri più deboli sono quelli basati sull’infliggere e l’incassare tanti danni (non importanti quanti essi siano), ché tanto sono destinati a crollare in poco tempo.
Abbiamo fatto una scena simile col conte Renzov, signore dei non vampiri, nella nostra prima campagna ambientata nel gelido nord. Disintegrato dal druido e da me (paladino).
Sottolineo quel “appena riescono a mettergli le mani addosso”. Prima di affettare Renzov Valeria e i suoi compagni avevano distrutto un potente artefatto liberando gli spettri dei ghiacci dal dominio del vampiro stregone e annullando tutti i poteri magici di quest’ultimo.
L’Anti Guardiano mi sembra sia riuscito a fare abbastanza danni prima di essere disintegrato, giusto? ^^
Sì, non fosse stato per quello, penso che ci avrebbe fatto la bua.
se dovessi scrivere nel dettaglio quanti danni ha fatto in due mezze sessioni, non basterebbe questa casella di testo. Gilde proprietà dei personaggi aperte in due, un pg che esala l’ultimo respiro, la città principale del setting ridotta a come se avesse perso un assedio durato mesi, la super-arma del paladino andata perduta chissà dove in una valle infestata da chissà cosa, il castello di un altro pg tutto bucherellato, la situazione politico-economico-bellica da sempre sul filo del rasoio, che stava per vedere la luce alla fine del tunnel dopo il duro lavoro dei personaggi, ora tesa come le calze a rete di platinette…