L’Ultima Guerra.

L’Ultima Guerra.

L’Ultima Guerra.

Tu sei sopravvissuto, ma il mondo è morto.

E’ tutto cenere e sale per terra, e quell’odore dolciastro che ti strozza i polmoni.

Fino a che la Brezza del Cordoglio non ti soffia in testa le memorie del passato.

E’ bellissimo. Fa male.

Un giorno – speri – tutto questo avrà fine.

https://docs.google.com/document/d/1Vj80QJ62cQJeCJNgsmrh7D62VjuDLykY_Zg7IOhFgQc/edit?usp=sharing

Ciao a tutti. Che libretto state usando come alternativa generica al mago? È uscito qualcosa di nuovo?

Ciao a tutti. Che libretto state usando come alternativa generica al mago? È uscito qualcosa di nuovo?

Ciao a tutti. Che libretto state usando come alternativa generica al mago? È uscito qualcosa di nuovo?

Se vi andasse di cul…to…giusto un +1 oppure un reshare :)

Se vi andasse di cul…to…giusto un +1 oppure un reshare 🙂

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Originally shared by David Guyll

Want a free class, magic item volume, or adventure? +1 or comment on this post, and at the end of the day we’ll choose five random peeps!

#dungeonworld  

http://www.drivethrurpg.com/browse.php?manufacturers_id=5695

Ho tradotto in italiano lo starter L’ALBERO CHE DONA, per chi fosse interessato.

Ho tradotto in italiano lo starter L’ALBERO CHE DONA, per chi fosse interessato.

Ho tradotto in italiano lo starter L’ALBERO CHE DONA, per chi fosse interessato.

L’ALBERO-CHE-DONA

Dicono che l’Albero-Che-Dona sia una meraviglia, amico: i bambini giocano tra i suoi rami; ci sono fiocchi e doni dappertutto; e lì vicino c’è sempre del pane caldo, un volto gentile, o una pelle vellutata.

Raccontano che donerà ricchezze, che porterà in vita i morti, che darà ogni cosa che il nostro cuore possa desiderare!

Vieni amico – condividi con noi i Doni dell’ albero. Esulta!

Non hai nulla di cui avere paura.

Abbi fede.

Combattimento tra mostri…

Combattimento tra mostri…

Combattimento tra mostri…

Ciao, una aiuto su come pensate sia meglio gestire sta cosa.

Gran finale, boss di fine livello potentissimo, direi fuori scala, il gruppo non demorde e evoca qualcosa di ancora piu’ grosso e cattivo da scatenargli contro.

Come lo gestisco?

Da manuale temo dovrei decidere io a tavolino l’esito dello scontro ma la cosa non mi piace affatto.

L’idea e’ stata loro, la creatura evocata e’ completamente sotto il loro controllo, peraltro le forze sono bene o male alla pari e li vorrei protagonisti in questo scontro tra titani.

E non vorrei neppure darliela vinta a priori: proprio perche’ sono un loro fan vorrei (ma lo vorrebbero anche loro) che fosse uno scontro ad armi pari epico e sofferto, non una full motion raccontata da me con un esito gia’ deciso da me.

Help?

Andrea Di Stefano discutiamone un attimo:

Andrea Di Stefano discutiamone un attimo:

Andrea Di Stefano discutiamone un attimo:

partiamo da una premessa.

Il manuale di DW non ti da un mondo di gioco, un setting da cui prendere spunto, un inventario (ok, un aborto di inventario c’è. Avrei preferito non ci fosse), un elenco di mostri e creature (quelli ci sono di esempio).

Il concetto, che prende a piene mani da AW, è che diverse campagna sono ambientate in mondi potenzialmente molto diversi.

Poi è un fantasy che prende a piene mani da d&d, quindi ci sono elfi, halfing, nani e umani.

Probabilmente ci saranno gli orchi.

La magia del mago e del chierico funzionano più o meno come quella del mago e del chierico di d&d.

Un sacco di cose rimandano a d&d.

Personalmente io cerco di discostarmene il più possibile.

Cosa significa il più possibile?

Significa che se ho un elfo chiedo al giocatore “Come sono gli elfi?”.

In genere propongo, e molto.

A seconda dei contesti ho avuto elfi grossi (molto) e praticamente mezzo alberi.

Ho avuto elfi simili a lupi mannari (con tanto di trasformazioni notturne).

Ho avuto elfi con ali che vivono tra le nuvole e elfi che venivano dal mondo del crepuscolo (e le loro città apparivano solo all’alba e al tramonto).

Aggiusto le cose con la narrazione e con un rapporto di fiducia tra i giocatori.

E se un giocatore mi dice “gli elfi viaggiano più veloci della luce” la mia reazione può essere

A. Non mi sfottere per piacere

B. (se mi fido del giocatore) “E tu perché non puoi farlo?”

(in genere roba tipo “volare” o “immortali al tempo” o roba simile per me non è roba troppo grossa). ^^

In genere questo processo di creazione non è un infodump di 5 ore prima di fare i PG.

In genere si da per scontato che le persone siano più o meno persone. Che le cose siano molto simili al nostro mondo e poi si fanno domande e ci si costruisce sopra.

Mentre si presentano i personaggi, un pò per volta, senza esagerare, si fa qualche domanda, giusto dove ti cade l’attenzione (uh! Tutti umani e un solo nano? Tutte donne e un solo uomo? Non c’è nessuno che pratica magia? Non c’è nessuno che ha rapporti con gli dei?)

Devi trovare le cose che sono interessanti per te, come GM, farci domande e costruirci sopra.

E se hai la sensazione che una risposta sia data per dispetto, dillo. C’è un rapporto di fiducia tra GM e giocatori. Nessuno dovrebbe abusarne. Sta a voi, come gruppo, sapere fino a dove arriva la vostra fiducia.

Per me “gli elfi hanno le ali e volano” è uno statement interessante. Per qualcuno invece magari è una roba che scatena litigi nel gruppo perché ha la sensazione che il giocatore si stia approfittando. Dipende dalle vostre dinamiche.

Tornando alla tua domanda sulle pozioni.

Come funzionano?

Che a un certo punto qualcuno se ne viene fuori con la domanda “Andrea, ma le pozioni me sto gioco come funzionano?”

Se questa domanda viene fuori così, di punto in bianco, senza che nulla nel gioco fino a quel momento abbia mai fatto parlare di pozioni, è probabile che il giocatore ha un background ludico che gli fa pensare automaticamente “minchia, sono a corto di pozioni”.

Magari è d&d (noi facevamo scorta)

Magari è WoW (non lo so)

o un qualsiasi gioco dove (videogioco? da tavolo? GdR?) in cui i protagonisti hanno una scorta di oggetti consumabili che ripristinano la salute.

E sta importando quella conoscenza in DW, perché fondamentalmente il fantasy è uno dei generi meno fantasiosi per eccellenza (da qualche decina d’anni) e tende a essere molto omogeneo.

Da qui cosa fai?

Nel manuale c’è una stronzata di pozione che ridà 10PF.

Quindi?

Visto che non è in fiction, ma tra di voi, proprio a livello di regole, parlatene.

Digli chiaramente che nel manuale non ce ne sono, se non quella cacata, ma che tu come GM puoi creare gli oggetti come ti pare (non sono tarati con i livelli, hai fatto caso? Neanche i mostri lo sono.) quindi se ne può discutere.

Ma non è che potete decidere in anticipo il mondo e poi tu lavori 20 ore per crearti un inventario, un set di mosse personalizzate che magari non entreranno mai in gioco.

Si disegnano mappe e si lascia qualche vuoto.

QUindi gli dici che devi necessariamente, come prima cosa, partire dalla fiction. Dal vostro mondo immaginario, per come lo conoscete fino a quel momento.

Parti dai tuoi gusti. Ha senso, per quello che avete visto fin’ora, che ci siano pozioni? Ha senso che da qualche altra parte ci siano? Dillo.

Mmm, effettivamente abbiamo visto artigiani, grandi città, maghi di corte. Mi pare strano che nessuno faccia intrugli. Magari però non sono conoscenza facili da reperire.

Oppure “diamine, siete in giro da un pezzo e il mondo è ridotto in macerie. In gioco è passato oltre un anno e non se ne è parlato mai. Mi pare strano che ora saltino fuori pozioni diffuse. Te ce le vedi? A me ora farebbe strano”

e poi, a seconda della situazione, le contestualizzi.

Che pozioni ci sono?

Cosa fanno di solito?

Chi le prepara? Sono comuni? Rare? è una sola persona? Le fanno i chierici? le fattucchiere? Sono considerate un’eresia dalla chiesa? Hanno effetti collaterali?

Queste sono cose che dovrai valutare, mano a mano, adattandole al contesto in un modo che tu reputi interessante, disegnando mappe e lasciando qualche vuoto, facendo domande e costruendo sulle risposte (e seguendo tutti gli altri tuoi principi e strumenti),.

Ciao ragazzi, oggi c’è stata una duscussione tra me (druido) e un mio amico (GM) sul fatto che nella trasformazione…

Ciao ragazzi, oggi c’è stata una duscussione tra me (druido) e un mio amico (GM) sul fatto che nella trasformazione…

Ciao ragazzi, oggi c’è stata una duscussione tra me (druido) e un mio amico (GM) sul fatto che nella trasformazione in falco la mossa “volo” fosse, secondo lui, una presa e non un’azione base che, quindi secondo me, non ha bisogno di tiri o prese. So che ci sono altri post in merito e ne ho letti alcuni ma non ho trovato il caso esatto, ho anche letto la guida di mondi sotterranei che dice che è scontato che un druido uccello abbia volare ma che dopo, tra gli esempi di prese, riporta “fuggire volando” che a me sembra sempre volare. Vorrei avere chiarimenti una volta per tutte.

HELP gigantesco per far spremere le meningi a qualche GM più esperto di me: il mio ladro mi ha chiesto se è…

HELP gigantesco per far spremere le meningi a qualche GM più esperto di me: il mio ladro mi ha chiesto se è…

HELP gigantesco per far spremere le meningi a qualche GM più esperto di me: il mio ladro mi ha chiesto se è possibile per lui usare o imparare a usare la magia (ricordo che il ladro non ha apprendista multiclasse o simili). Che rispondo? Purtroppo nel mio gruppo non ci sono maghi o stregoni quindi non ho fatto domande nella prima sessione che riguardassero la magia nel mondo. Il chierico mi aveva già detto che la sua magia, essendo legata alla religione, era diversa da quella canonica. Idee? Sono uno che cerca di sfruttare il più possibile certi spunti ma non so proprio che inventare!