Condivido con voi il riassunto della prima giocata.
Condivido con voi il riassunto della prima giocata.
Spero di non essere troppo lungo!
Faccio subito una premessa: ho solo due giocatori e abbiamo poca esperienza con questo sistema.
Vitus e Castor sono i protagonisti della storia: il Generale Castor è un guerriero umano che ha dimenticato il suo passato recente, mentre Vitus è un mago umano che ha risvegliato i suoi poteri arcani nel tempio di Uruk, trovando il suo Grimorio
Mentre condividevano il viaggio verso Castonshire a poche ore dalla città, per ripararsi dalla forte pioggia, hanno chiesto alloggio ad un gruppo di nomadi accampati nei pressi della città per commerciare.
Iniziamo che si ritrovano a scontare la penitenza di un duello perso tra Castor e il capo dei nomadi (un elfo di nome Thelyan) mentre sono fuori dall’accampamento a scontare la penitenza cioè : seppelliti fino al collo ( la testa fuori) per due ore.
Poco dopo aver iniziato a scavare un assassino sgozza i due nomadi che sono con loro senza lasciare tracce, ne il tempo di reagire.
Presi dal panico, e con molta difficoltà, riescono ad entrare in città senza farsi vedere.
Per ripararsi dal temporale, seguono il consiglio del vecchio guardiano, un uomo smilzo e burbero (mi sono immaginato la vecchia guardia alla porta di Brea :P) , hanno raggiunto una locanda.
Riescono a farsi largo tra la folla per raggiungere il caldo focolare finchè Castor non viene riconosciuto da un uomo (vice capo delle guardie) un certo Viyse che dice di aver preso parte alla battaglia di Seawall tra le riserve della armata capeggiata da Castor .
La cosa che sembra strana a tutti è che neanche lui ricorda bene come sia finita la battaglia, quindi come questa sconfitta si arrivata.
Vitus e l’ex generale sono in città per chiedere informazioni riguardo un certo Borol un nano veggente.
I giocatori dicono di sapere che Borol abbia oltrepassato i confini del mondo imparando qualche “trucchetto” in più, inoltre dicono che il nano possiede un incenso magico che permette di far materializzare gli spiriti.
Tra una chiacchiere e l’altra un rumore sordo placa per un attimo il forte vociare della locanda
Solo Viyse si interessa, sembra preoccupato e si precipita fuori , seguito dai nostri eroi.
Lungo il viale vedono cinque Nomadi armati che “caricano” il buon Viyse.
Riassumerò lo scontro dicendovi solo che il guerriero ha ottenuto 6 punti esperienza, mentre Vitus ha mostrato alcuni suoi incantesimi stupendo il suo compagno di viaggio che ne ignorava queste sue qualità magiche.
Come avete potuto intuire non è andato tutto liscio, i barbari sono riusciti a catturare Viyse.
Poco fuori le mura al cospetto di Thelyan abbiamo allestito un siparietto particolare, dove è venuto fuori che il capo dei nomadi ha un fratello che è il capo delle guardie della città (Tale Eldar che ancora non si è visto ma è un elfo) e che ritiene responsabili i PG della morte dei suoi due uomini.
Thelyan minaccia di uccidere Viyse e di mettere a ferro e fuoco la città se non verranno trovati i colpevoli dell’omicidio e lascerà 3 giorni ai personaggi per trovare il colpevole.
Per rendere un filo più verosimile la faccenda abbiamo deciso che i due assassinati erano i rampolli del comandante nomade, due elementi molto importanti per lui.
Qui abbiamo chiuso. 2 ore e 40 minuti.
Dettagli:
Vitus ha ritrovato una reliquia in un pozzo alle pendici del Monte del Silenzio per scambiarla in cambio di informazioni .
Vitus ha citato una città a sud, dove è stato rinvenuto un antico artefatto che ha ucciso e poi risvegliato il proprietario come non morto.
Vitus ha perso il fratello nel tentativo di salvare un viandante che stava per precipitare da un dirupo, ne sente il peso perché ha convinto lui il fratello.
Castor è stato addestrato molto duramente dal padre, ora conserva il suo elmo non se ne separa mai!
Poi una malattia ha interrotto l’addestramento e lui si è ritrovato in accademia.
Castor ha fatto carriera molto velocemente in pochi anni s’è dimostrato degno di essere un generale
Castor ha combattuto e perso una battaglia contro dei demoni. Nessuno ricorda come sono andate esattamente le cose.
Castor pensa che chi gli ha donato la sua arma sia un extraplanare. Si dice che la sua arma: un mazzafrusto a tre teste enorme, abbia abbattuto più di 1000 nemici e che il sangue sparso lungo l’arma non possa essere rimosso.